Primo maggio a Dacca

CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven
Salerno Immobiliare è un’agenzia immobiliare che fornisce supporto e strumenti ai clienti in cerca di immobili in affitto e in vendita
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
MarketIervolino.it il negozio online di intimo donna e uomo, biancheria per la casa, prodotti per l'infanzia
Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Dacca, otto milioni di abitanti, capitale del Bangladesh. Ieri, Primo maggio, a Dacca, Bangladesh, i poliziotti hanno picchiato con le verghe i lavoratori bambini che protestavano per il crollo di solo pochi giorni fa del palazzo di otto piani che ospitava una decina di fabbriche tessili con duemila lavoratori bambini. 379 sono rimasti sepolti sotto le macerie della ‘fabbrica delle fabbriche’.
Lavoravano, questi bambini, per esaurire gli ordini delle imprese tessili dei paesi ‘sviluppati’. Le imprese che fanno la moda, quelle dei marchi prestigiosi, come la ‘nostra’ Benetton. Non sarebbe una sorpresa se scoprissimo, nei prossimi giorni, che una parte del nostro vantato ‘made in Italy’ viene sfornato a Dacca. E, comunque, è in posti come questo che viene prodotto, nelle tante Dacca del pianeta globale. Come nelle Dacca che si nascondono nei sottoscala delle nostre stesse periferie urbane.
Lavoravano, questi bambini per un salario di 38 dollari al mese, per un orario di lavoro indefinito, e in condizioni per cui non riusciamo a trovare un termine adatto a definirle. Perché dobbiamo ancora inventarla, oggi, una parola che renda, ad un tempo, la denuncia delle condizioni materiali di lavoro e il rigetto morale e la vergogna per l’immiserimento della condizione umana. Di lavoratori bambini.

Ernesto Scelza
Salerno 1 maggio 2013