Pizza Margherita, la tradizione napoletana al centro di Salerno, intervista al titolare Daniele Sellami.

intervista di Enrico Marotta

Daniele, 30 anni, insostituibile titolare chef Pizzaiolo di una pizzeria che a Salerno è sinonimo di tradizione, a quando risalgono le tue prime esperienze nel settore delle pizzerie?

Tutto nasce all’età di 14 anni, all’epoca facevo il porta pizze, uno dei pochi lavori che mi ha dato la possibilità di continuare la carriera scolastica. Poi strada facendo ho fatto esperienze importanti che mi hanno arricchito e fatto crescere professionalmente fino a diventare uno chef pizzaiolo. Molta pratica e costanza sono ingredienti indispensabili per migliorarsi giorno per giorno.

Hai seguito un corso di formazione per prepararti al mestiere del pizzaiolo? Chi è stato il tuo Maestro?

Mi sono formato da solo, il mio approccio al mondo dell’arte bianca è iniziato sin da piccolo. Certo all’inizio sembrava tutto difficile, ma la mia forza di volontà mi ha dato il coraggio di continuare a fare sempre di più. Nacque tutto per gioco, finché un giorno m’innamorai di questa realtà e capì che era fatta proprio per me. In realtà non ho avuto un maestro ma ho cercato di formarmi da solo. Sin da adolescente non mancava mai nella lista della spesa un pacco di farina. Ero e sono testardo, e quando mi prefisso un obiettivo difficilmente lascio perdere. Vado avanti come un treno fino a quando non ho centrato l’obiettivo.

Parlaci un po’ della tua attività “Pizza Margherita” … un locale tradizionale situato nel centro cittadino da molti anni?

Il locale Pizza margherita è aperto da ben 20 anni ma io ho rilevato tutto ciò quasi 2 anni fa. È un locale che fa bella mostra nel centro della città, vicinissimo al tribunale e a vari enti pubblici. Abbiamo una clientela che negli anni apprezza il nostro modo di realizzare prodotti di primissima scelta. La pizza è apprezzata molto dai nostri clienti e questo ci fa immensamente piacere.

Torniamo a parlare di te e del tuo lavoro. Hai appena 30 anni ma il tuo “viaggio” professionale ti ha portato in giro per l’Italia e nel mondo…

La mia esperienza è iniziata un po’ girando gran parte dell’Italia partendo prima dalla regione Calabria. Poi Sardegna, Rimini, Savona e poi all’estero dove ho girato quasi tutta l’Europa, fino ad arrivare negli USA. L’esperienza americana è stata la più lunga temporalmente, ben 4 anni, ed è stata un’esperienza che mi ha fatto crescere tanto. Negli USA ho imparare nuovi modi di intendere la pizza ed il Food ed ho capito quanto la cucina italiana è amata nel Mondo.

Hai mai partecipato a qualche gara/evento sulla Piazza?

Dopo l’esperienza negli States, ho partecipato a diversi eventi. Quest’anno ho partecipato a diverse gare di una certa importanza. Ho vinto una gara a Lesina con una pizza marinara special, gareggiando nella categoria Sapori del Sud.  Successivamente a Vico Equense dove ho raggiunto il 2° e 3° posto aggiudicandomi il Titolo di Super Campione. Sono soddisfazioni a conferma che i sacrifici alla fine ripagano sempre.

Cosa pensi dei tuoi colleghi e di un settore così tanto vivace come quello delle pizzerie? Queste gare a cui prendi parte possono essere un’opportunità per legare con i tuoi colleghi e magari scambiare nuove idee ed informazioni, non pensi?

Ho stima di tutti i miei colleghi. Devo dire di Si. Queste gare a cui prendo parte possono consolidare rapporti di amicizia e possono rappresentare delle ottime occasioni per scambiare nuove idee sulla pizza. Prendere parte a questi eventi è anche un ottima vetrina per sponsorizzare le nostre attività e far conoscere i nostri prodotti con sempre nuove pizze. Usiamo prodotti a KMzero e riusciamo attraverso dei prodotti semplici a valorizzare i territori dove queste gare vengono svolte.  Devo dire che non si finisce mai di imparare ed ognuno è un maestro nel proprio lavoro.

Quale pizza apprezzano di più i tuoi clienti?

Non vi è una pizza preferita. Io vario molto il mio menù. Infatti ogni giorno cerco sempre di aggiungere una nuova idea gastronomica. Una pizza nuova. Posso solo dire che io punto molto sui presidi slow e su prodotti a kmZero. Ritengo siano dei prodotti che danno più gusto alla pizza e la rendono anche salutare. Il cibo a KM0 non prevede nessuna sofisticazione chimica se scelto in modo accurato e questo è un valore importante a cui mirare per chi opera nel settore della pizza.  Ho il privilegio di far conoscere la pizza anche a molti turisti stranieri che visitano Salerno e quando li sento soddisfatti del prodotto sono la persona più felice al mondo.

Daniele grazie per questo viaggio nel mondo della pizza … tra gare, eventi ed esperienze in Paesi lontani abbiamo capito quanto lavoro c’è dietro questo mondo

Grazie a te. È sempre un piacere poter raccontare quello che si ama. Io amo molto il mio lavoro. È verissimo, dietro una pizza c’è molto lavoro ed impegno ma alla fine ti rendi conto che quando ci metti amore e passione in quello che fai le soddisfazioni personali e professionali arrivano sempre.

 

Enrico Marotta