Le emozioni dei  “Salernitani Doc”  e “Salernitani di Adozione”: il racconto della serata di premiazioni al Comune di Salerno.

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“Sono assolutamente dentro questa città, dentro la sua bellezza, la sua storia, ed è per me un onore essere parte integrante di questa città alla quale dedico questo premio”.  A sentirsi orgoglioso di essere “Salernitano di Adozione “ è stato  Monsignor Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, che ha ricevuto, nel “Salone dei Marmi” del Comune di Salerno,  dalle mani di Massimo Staglioli, Presidente dell’Associ azione “Salernitani Doc”  e Vicepresidente del “Movimento Cristiano Lavoratori”,    l’attestato  che lo riconosce  “Salernitano di Adozione”, durante la  tradizionale  cerimonia di consegna degli attestati di “Salernitani DOC”,  che viene organizzata ogni anno dall’associazione   presieduta da Massimo Staglioli, che nel 2008   ideò questa manifestazione  che  premia i cittadini salernitani che hanno contribuito a far  crescere il senso di comunità e di appartenenza alla città. “ Le città sono fatte dalle persone che le vivono, che si sentono parte della città “ ha spiegato Staglioli che  ha ricordato le tante iniziative organizzate durante il periodo della pandemia dall’associazione “Salernitani Doc”: “  L’emozione più forte per me è scoprire  che tanti salernitani  amano questa grande  città “.  Staglioli, emozionato, ha  anche raccontato di quando il Vescovo Bellandi ,   a sorpresa, partecipò  alla cena organizzata con tutti i soci   nel suo giardino :”  Seppure lo avessi invitato, non ci credevo che sarebbe venuto:  quando l’ho visto entrare e sedersi in mezzo a noi il mio cuore batteva forte . Salerno vuole bene a Sua Eccellenza Andrea Bellandi ”.  Gli altri “Salernitani di Adozione”, ossia i personaggi illustri che pur non essendo nati a Salerno, hanno fatto tanto per la nostra città, sono stati: il segretario nazionale M.C.L. , il dottor Antonio  Inchingoli,  che ha  donato al Vescovo Bellandi un’ immagine  dell’Immacolata Concezione  Maria e lodato l’iniziativa ideata da Staglioli: ” Questo premio rappresenta la ricerca di un’identità che avviene attraverso la riscoperta delle proprie radici, anche culturali, che hanno un senso se noi riusciamo a rivivere il passato, che non tornerà più, se non attraverso i ricordi”.  Il dottor Inchingoli ha  anche annunciato che a partire dal 2022 ,  al premio “Salernitani Doc”  sarà affiancato  il premio “ Salernitano dell’Anno”: Il   professor  Giuseppe Acocella, Magnifico Rettore dell’Università “Giustino Fortunato” di Benevento,  nato nell’Alta Irpinia , è residente sin dalla nascita a Salerno:” Dal quinto giorno della mia vita  abito nella zona del Carmine . Dedico il premio all’accoglienza dei salernitani”. Premiati anche il   Tenente Colonnello dell’Esercito Italiano Natale Berardino, Dorotea Scafuri, l’imprenditore Amerigo Marino, che è nato a Sicignano degli Alburni: ” Dedico questo premio soprattutto ai miei dipendenti grazie ai quali ho raggiunto il mio successo aziendale”; la Dirigente Scolastica Renata Florimonte che è nata a Perugia: ” Mio padre, Domenico, era salernitano ed io dal 1975 vivo a Salerno, nella zona del Carmine.  Dedico questo premio ai miei genitori: Mimmo e Maria Ferretti”;  il giornalista  Enzo Casciello  che è nato a Laurino:” Per volere del mio nonno materno, essendo io il suo primo nipote, ma   ho vissuto a Salerno sin da quando avevo una settimana di vita: prima nel  Rione Carmine,   poi a Piazza Casalbore  e  successivamente  nel centro storico dove , nel” Vicolo della Neve”, era nato mio padre.  E’ per me motivo di orgoglio ricevere questo premio che dedico alla mia città”; Il giornalista Aldo Bianchini è nato a Muro Lucano: ” Abito a Salerno dal 4 settembre del 1959 e quindi mi sento salernitano a tutti gli effetti e amo questa città. Dedico il premio ai miei genitori Giuseppe e Maria che non ci sono più”; il dottor Pippo Satriano, fondatore di “Soccorso Amico”, è Lucano di nascita: ” Sono nato a Baragiano in provincia di Potenza, ma mi sento salernitano e per me è un orgoglio ricevere questo premio che dedico a tutti i salernitani”; l’avvocato Gabriele Fernicola, attore per diletto, è nato a Buccino: ” Ho sempre vissuto a Salerno, in Via Nizza.  Dedico il premio alla mia famiglia che mi è sempre  stata vicina”.  87 sono stati invece  i “Salernitani Doc” premiati: il giornalista  Gino Liguori,  che ha raccontato Salerno,  (premio  ritirato dal giornalista Giuseppe Manzo) ; il  Colonnello dell’ Esercito Italiano Lucio Di Biasio, premiato dal dottor Claudio Tringali,   Ufficiale del Comando Forze Operative Sud, nato nel centro storico: “ Adesso abito in periferia. Dedico questo premio ai miei genitori Cosmo e Rosa  che non ci sono più  ”.  La  direttrice dell’Archivio di Stato di Salerno, la dottoressa  Fernanda Maria Volpe,  premiata dall’Onorevole Eva Avossa, è nata in Via Renato De Martino, 22:”  Adesso abito  in Via Costantino l’Africano.  Dedico il mio premio ai miei genitori, l’avvocato Roberto Volpe  e a mia madre  Concetta Tafuri”. Il  giornalista e scrittore Gabriele Bojano,  che ha ricevuto il premio dall’onorevole Guido Milanese, è nato nel centro storico:”   Mio nonno e mio padre abitavano in Via Tasso poi acquistarono un’abitazione in via Andrea Sabatini,  che all’epoca si chiamava Via Caracciolo,  dove attualmente vivo. Dedico questo premio, che mi riempie di orgoglio, a mia moglie Eleonora e ai miei figli Annagiulia e Fabrizio” Anche il docente di Storia Contemporanea dell’Università di Salerno  Alfonso Conte è nato  nel centro storico:”  In Via delle Botteghelle . Sono orgoglioso di essere salernitano. Dedico questo premio a questa città, augurandomi che possa andare un po’ meglio per tutti. Anche  io, con il mio piccolo contributo,  cerco di valorizzare la storia   della  nostra  meravigliosa  Salerno ”.  La giornalista Erminia Pellecchia è nata e vive nel centro storico:” E’ importante valorizzare i “Salernitani Doc”, ma non bisogna dimenticare che Salerno nasce come  città dell’accoglienza con la Scuola Medica Salernitana: è la città di tutti! Una città si forma con chi la vive e contribuisce a farla diventare più bella, crescendo insieme ad essa! Dedico questo premio a mio padre Bruno che fondò l’associazione “Centro Storico ”.  Premiato anche il   Cavaliere Vincenzo Grieco, imprenditore edile, ex Presidente della Salernitana, il cui premio è stato ritirato, dalle mani dell’Assessore al Turismo Alessandro Ferrara, dal figlio , l’ingegner  Gaetano: Il  dottor  Alfonso Farina ,dipendente del Ministero della Giustizia e Assessore al Comune di Baronissi è nato  in Via Vernieri:” Dedico questo premio a mio padre Giovanni  e a chi ha creduto in me”.  Il  già Generale di Divisione dell’Aeronautica Militare Ciro Turco, premiato dalla dottoressa Paky Memoli,   socio  fondatore del “Rotary Club Nocera Inferiore Apudmontem”, è nato in Via Mercanti:”  Adesso vivo un po’ a Roma, un po’ a Nocera e un po’ a Paestum, ma non ho mai lasciato i legami con la mia città. Dedico il mio premio a mio figlio Gianpaolo che è Colonnello  ”.   L’architetto  Luciano Alfano  è nato a Torrione:” Attualmente vivo in Via Andrea Sabatini, nei pressi del Teatro Verdi. Dedico il premio a mio padre  Saverio e a Tommaso Biamonte”.  L’architetto  Vincenzo Adinolfi è nato in Via Lungomare Trieste:” Nel palazzo  della  “Fiat”,  quello della   “Sita”:  abito ancora nel Palazzo Clarizia. Dedico il premio a Salerno e alla Salernitana”. Il dottore commercialista, chef per passione, Fernando Di Gilio, che cura anche la pagina facebook “La cucina di zio vicario”, è nato in Piazza XXIV Maggio, ex Piazza Malta: ” Dedico questo premio a mio figlio Giuseppe e a mia moglie Paola che non c’è più”.  Il calciatore  ventottenne salernitano  Simone Figliolia,  è nato all’Ospedale San Leonardo: “ Mio nonno Antonio, anche lui “Salernitano Doc”,  abitava nel centro storico e tutta la mia infanzia l’ho vissuta lì. Quest’anno gioco nella squadra del Nola:  abito a casa di mio padre Lucio che lavora al Comune di Salerno  e che è qui con me questa sera”.   Il  Medico Chirurgo e Odontoiatra  Antonio Fresa  è nato  nel Rione Carmine:” In Via Lorenzo Cavaliere, 26  . Dedico questo premio ai miei genitori che mi hanno fatto salernitano : Alberto ed Enza”. Il dottor Vincenzo Caliendo, medico, specialista in odontoiatria, Past President del “Rotary Club Salerno a.f.1949” è nato in Via Principessa Sichelgaita: ” Dedico questo premio alla mia famiglia, ai miei figli Giusy e Francesca e ai miei cinque nipoti”.   Il  giornalista Alessandro Ferro,  è nato nella zona di Piazza Malta :” Sono  felice ed orgoglioso  di ricevere questo premio  che dedico ai miei genitori  Francesco e Adriana , che non ci sono più  e che  mi hanno consentito oggi di riceverlo . Un premio che valorizza il senso di appartenenza, il legame con una comunità , con tutto ciò che vuol dire essere salernitano “.  Premiato dall’ex Sindaco di Salerno Aniello Salzano, il giornalista Emiliano Amato, Direttore del quotidiano online “Il Vescovado”,  che ha sempre amato la sua città” Salerno continua a regalarmi grandi passioni. Da oggi posso dire con orgoglio di essere un “Salernitano Doc”.  Il  commerciante  Gaetano Cirillo, Amministratore della pagina Facebook “Salerno per Sempre”,  è nato nel centro storico:” In Via Porta di Mare  che tutti conosciamo come “Chiazz”: sono figlio dei vicoli di questa città. Dedico il mio premio alla mia famiglia e ai salernitani che non ci sono più, tante belle persone  che sicuramente avrebbero meritato questo  premio”.  Il Primo Luogotenente dell’Aeronautica  Rosario Maresca è nato in Via Gelso nel Rione Carmine:” Adesso vivo a Roma. Sono in Aeronautica da 35 anni è sono stato in varie  nazioni: ovunque ho portato con me la mia Salerno, raccontando le sue bellezze. E’ un amore viscerale e sono orgoglioso di essere salernitano. Dedico questo premio alla mia famiglia e alla mia città che porto nel cuore”.    Renato Laganà, Assistente Capo della Polizia Stradale,  fondatore dell’associazione  umanitaria “Cieli d’Africa”, è nato in  Via Irno:”  Dedico il premio ai miei genitori: Giuseppe e Rosa”.  Cesare Paciello, Amministratore Delegato di un’azienda di elettronica, è nato nella zona del Carmine:” Dedico il premio alla mia famiglia e a mia moglie Melania”. Ad Umberto Noschese,  titolare della caffetteria “Il Chiosco” del  “ Parco Arbostella”,  oltre all’attestato di “Salernitano Doc” è stata consegnata anche una targa su cui era scritto “Amico di tutti”.   Anche la dottoressa Maria Giovanna Santucci, che fa parte del team di “TV MEDICA”, la Tv della salute in streaming, è nata alla Clinica Tortorella: ” Dedico questo premio a me stessa e al mio lavoro per il quale ho “faticato” tanto e che mi ha dato tante soddisfazioni”. Il bancario Marco Villani è nato nel Rione Carmine: ” Dedico questo premio alla mia famiglia e agli amici che hanno voluto che io oggi fossi qui ”. Anna De Falco, Amministratrice del gruppo Facebook “Salerno Ieri e Oggi”, è nata in Via Principessa Sichelgaita: ” Divulgo la storia della città di Salerno alla quale dedico il mio premio”.  Premiati inoltre,  come Salernitani Doc: l’avvocato Tiziana Aiello,  la  dottoressa commercialista Maria Rosaria Ambrosio ,  Giancarlo Barbato, Francesco   CalabreseCarlo  CaldarelliErminia  Caravano, Matteo Carfagno,  Nicola Carrano, Mario  Casella,  Marco  Ciardiello,  Roberta  Citro , Gaetano  Colicigno,   Antonio Campagnuolo, Tiziano  Cortese,  Patrizia  D’auria, Massimo  De , Marcello  Della Rocca, Aurelio  De Sio,  Francesco  De Sio, Francesco  De Vita,   Luca  Di Giacomo,  Paolo Donisi, Armano Esposito, Roberto Faccenda ,  il Direttore della SIAE Giovanni   Fasano, Elio  Ferrante, Gianni   Fiorito, Carmine   lemma, Vincenzo   Lorito, Annamaria   Marino, Maurizio  Memoli,ill professor Mario Papa, il Maestro sartoriale Nino Pecoraro,  Alfonso Pappalardo, Mario  Passaro, Marco Pastore, Antonino Petrone, Paola  Pezzano, Marcello  Pipolo, Antonio Ragone,   Margherita Raiola, la  dottoressa Patrizia Romano,  Mario Ruggiero, Yari  Sacco, Giuseppe  Stanzione, Luigi  Senia, Alfonso  Vietri, il dottore commercialista , arbitro internazionale di scherma Gabriele  Vigilante, Emanuela   Vastola . La manifestazione, presentata dalla giornalista Annarosa Faccenda, è iniziata con la  lettura della Preghiera del Sinodo” ad opera dell’avvocato Sara Pilla,  e con  le note dell’Inno di Mameli, eseguito dall’Orchestra dell’Istituto Comprensivo “Gennaro Barra”, diretta dal Maestro Matteo Parisi,  che ha anche eseguito  l’Inno alla Goia.  Durante la serata si sono esibiti anche il duo “Claudio e Diana”, che ha interpretato “Reginella”,  ed il cantante Francesco Del Prete,  che ha interpretato “Era de Maggio”. Dopo i saluti del  Vicesindaco Paky Memoli, che  ha sottolineato l’importanza del premio:” Esalta le radici salernitane e valorizza quelle  persone che si sono ben  integrate  nel nostro territorio:  con molte di loro  ho condiviso un percorso di vita”, la   Presidente Provinciale del “Movimento Cristiano Lavoratori” di Salerno, l’avvocato  Maria Rosaria Pilla,  che sin dall’inizio  cura sinergicamente l’organizzazione del premio,  ha sottolineato l’importanza di tutelare il lavoro:”  Il lavoro è fondamentale  e purtroppo oggi ,  ancora di più  c’è disoccupazione. Questo premio è un riconoscimento alle eccellenze lavorative del  nostro territorio”.   Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Salerno, l’ avvocato  Silverio Sica ha affermato di sentirsi salernitano:” Perché Salerno ha una identità  profondamente onesta , lavorativa e  religiosa . Una identità che è perfettamente racchiusa nel presepe di Mario Carotenuto e nelle poesie di Alfonso Gatto”.  In collegamento da Roma il  Generale di Brigata Domenico Ciotti, Vice Commissario del Generale di Corpo d’Armata Paolo Figliuolo, nonché direttore operativo della struttura commissariale del coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza Covid-19 a Roma ,  ha ricordato di esser stato già premiato come “Salernitano Doc” :” Questa manifestazione è un momento importante per la nostra meravigliosa città: un ‘iniziativa  che crea  aggregazione, coesione,   consentendo alle   persone che  hanno portato con le loro azioni  e i loro sacrifici l’amore verso  la città, di  suggellare il loro percorso di vita”.  A premiare sono state le autorità cittadine e le personalità che sin da quando è nato il premio  di Staglioli lo seguono con affetto ogni anno: a cominciare dall’Onorevole Guido Milanese , al Senatore Alfonso Andria,  all’Onorevole Tino Iannuzzi , l’Onorevole Eva Avossa,  L’Assessore alla Trasparenza Claudio Tringali,   l’Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili Paola De Roberto, l’ Assessore al Turismo Alessandro Ferrara, la Dirigente Scolastica Barbara Figliolia,  l’ex Sindaco Aniello Salzano;   il dottor Nicola  Cantone,   già manager del Ruggi,  il  Vicepresidente Regionale del M.C.L  Ersilio Staglioli  e Giuseppe Zitarosa.   L’evento, giunto alla tredicesima edizione, patrocinato dal Comune di Salerno, si avvale anche della fattiva collaborazione del Vicepresidente dell’Associazione Salernitani Doc, Roberto Casella, del Segretario Mario Pacifico e del giornalista Giuseppe Manzo, che cura la comunicazione e l’informazione dell’associazione.

Aniello Palumbo