Veliateatro, continuano gli appuntamenti ad Ascea

VELIATEATRO CONTINUA ALL’ARENA ZENONE DI FONDAZIONE ALARIO PER ELEA VELIA, LO SPAZIO POSTMODERNO PROGETTATO DA PAOLO PORTOGHESI

Mercoledì 16 agosto – Arena Zenone

Ore 21:15

VOCI DALL’ORESTEA. Una storia di sangue e giustizie

Ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria su www.postoriservato.it)

Una conferenza recitata con narrazione di Emanuele Stolfi (Ordinario di diritto romano e diritti dell’antichità, Università di Siena).

Voce Recitante Paola Tortora / Vintulerateatro – Chitarra Fernando Pantini

Una storia di sangue e giustizie ripercorre lo sviluppo e i principali nuclei tematici della trilogia, scanditi in cinque ‘quadri’. La loro esposizione è affidata a Emanuele Stolfi; la recitazione dei passaggi più cruciali di Eschilo a Paola Tortora, le improvvisazioni sonore a Fernando Pantini.

Una creazione a più ‘voci’– pure phonái perché disarticolate dalla ricostruzione della vicenda scenica: voci che narrano, interpretano, rievocano le questioni profonde, pressoché insolubili, che il poeta pose alla coscienza civile del suo tempo (ma anche del nostro) e assieme le riconsegnano alla sonorità estatica e dolente che fu alla radice stessa del tragico.

 

Giovedì 17 agosto – Arena Zenone

Ore 21:15

LISIA – O DELLA GIUSTA PAROLA

Con Paolo Farone

Testo di Massimo Canepa

 

Lisia – o della giusta parola è un atto unico in cui a parlare è il famoso logografo in persona. Con tono colloquiale ma abbastanza erudito per restituire la sua grande abilità di scrittore, la pièce vede lo stesso Lisia introdurre alcune delle sue orazioni più famose con commenti e riflessioni che ne descrivono il nocciolo centrale e, allo stesso tempo, aiutano il pubblico a orientarsi nella sua personalità. A differenza dei grandi oratori del passato, Lisia non declamò mai i suoi discorsi, se non in un caso: la celebre orazione Contro Eratostene, in cui Lisia si batté per avere ragione dei soprusi che la sua famiglia subì per mano dei trenta tiranni, purtroppo senza successo. Il tono della pièce, nelle parti in cui non vengono declamati gli estratti delle orazioni, ha un passo ironico e a tratti brillante per favorire il maggiore ascolto del pubblico e per mostrare un Lisia svincolato dall’aspetto letterario, provando a evocare una dimensione umana, nel restituire la quale Blusclint si prende la libertà di utilizzare la fantasia e la grande dimensione affabulatoria del teatro.

 

Biglietti:

Il costo del biglietto intero è di 20€; il costo del biglietto per i bambini sotto i 12 anni è di € 10.

Acquistabili su postoriservato.it e anche la sera stessa presso il botteghino dalle ore 20:00, previa disponibilità.

 

Arena Zenone – Fondazione Alario – Viale Parmenide, frazione Marina di Ascea (SA)

INFO 334 3266442

www.veliateatro.it

A cura di Thomas Incontri