“La puntura delle api utile per curare la sclerosi multipla”. “La pappa reale migliora l’umore: dà felicità e allegria”. L’apicoltore Adriano Siniscalchi e la dottoressa Maria Pia Cucino alla “Fidapa” di Salerno.

“Con la puntura delle api, con costanza e tempo, si possono ottenere dei vantaggi per alleviare il dolore e curare la sclerosi multipla”. A spiegare l’importanza delle api per il nostro pianeta, i vantaggi terapeutici  derivanti dall’assumere il miele nelle sue varie tipologie e  di come il miele sia  utilizzato anche nel mondo della cosmesi, sono  stati il dottor Adriano Siniscalchi, Tecnico Apistico, esperto di Api e di Apicoltura che ha una importante azienda dove produce diverse tipologie di miele, nel Comune di Bracigliano, e la dottoressa Maria Pia Cucino, Biologa, Titolare dell’Antica Erboristeria Cucino di Via Mazzini a Battipaglia, Vicepresidente e Past President della Sezione Fidapa di Battipaglia, durante il convegno intitolato  “L’Ape indicatore biologico e sentinella ambientale. Il miele concentrato di salute e alleato di bellezza”, organizzato al “Circolo Canottieri Irno di Salerno, dalla presidente della Sezione Fidapa di Salerno, Dina Oliva Crimaldi, in collaborazione con la dottoressa Cinzia Procaccini, Presidente del Soroptimist Club International di Salerno e l’avvocato Anna Teresa Arnone, Presidente CIF (Centro Italiano Femminile Comunale di Salerno).

Il dottor Adriano Siniscalchi, ha spiegato che le api, che hanno sei zampette e cinque occhi, riescono a volare alla velocità di 25 chilometri orari e producono: miele, propoli, pappa reale, cera, e anche il veleno:” Il veleno d’api è terapeutico ed era già noto ai tempi di Ippocrate e utilizzato da Carlo Magno per curare la gotta”.  Siniscalchi ha spiegato che cos’è l’apiterapia:” Tutti i prodotti delle api possono essere usati per curare varie patologie: il polline per la prostata, chi ha carenza di ferro può usare il polline o il miele di castagno, chi ha problemi di stitichezza può usare il polline o il miele di acacia. La propoli che è un forte cicatrizzante può essere usata anche per le ulcere allo stomaco e per i batteri intestinali”. Il dottor Siniscalchi ha spiegato anche quanto sia importante per un alveare l’ape regina:” L’ape regina, che si nutre di pappa reale, in primavera depone fino a tremila uova al giorno. L’ape regina che vive fino a cinque anni, pesa 250 milligrammi mentre le api operaie pesano 100 milligrammi: i fuchi, invece, che pesano 200 milligrammi servono per la fecondazione. L’ape regina ha venti giorni per accoppiarsi e lo fa fuori dal suo alveare. Si alza in volo, in una bella giornata di sole, ad un’altezza di circa cento metri, protetta dalle api ancelle, e arriva a chilometri di distanza per accoppiarsi con 11 -15 fuchi che muoiono subito dopo. Lo sperma dei fuchi viene conservato nella spermateca della regina”. La dottoressa Maria Pia Cucino, ha spiegato che già le donne greche e romane utilizzavano il miele:” Per il viso, per i capelli, per tonificare, idratare la pelle ed eliminare le impurità” e ricordato che il miele contiene enzimi, aminoacidi, proteine, vitamine, sali minerali e varie sostanze nutritive:” È una sostanza energetica, lenitiva, emolliente, e anche idratante dal punto di vista cosmetico. Il miele può darci energia al mattino e farci rilassare la sera: prima di andare a dormire prendere un cucchiaino di miele favorisce il sonno”.  La dottoressa Cucino ha spiegato le proprietà della pappa reale:” È consigliata anche ai bambini, per stimolare la fame se sono inappetenti: in ogni caso per dare il giusto apporto di vitamine necessarie per la loro crescita.  La pappa reale pura, presa per un periodo di circa venti giorni ogni due  mesi, abbassa i trigliceridi e la glicemia, riattiva la circolazione linfatica e migliora anche l’umore: dà felicità e allegria”. Anche la Propoli, che è un antibiotico naturale, è un antinfiammatorio molto utile:” Molti sintomi di malattie da raffreddamento possono essere attenuati e alleviati dal trattamento con la Propoli”. Anche il polline può servire a curare alcune patologie:” Il suo uso svolge un’azione sulla funzione intestinale, è anti anoressico, antidepressivo, tonico, energetico, regolatore della flora intestinale ed è ottimo per alleviare i disturbi causati dall’ipertrofia prostatica benigna. Molte sono le creme anti età a base di polline”. La dottoressa Cucino ha anche distribuito alle socie alcune antiche ricette, lette dalla dottoressa Simona Otranto, utili per la preparazione di creme, impacchi, infusi e maschere per la pelle. (Foto di Elisa Sparano Bosco).

Aniello Palumbo