Alma Salerno, vittoria a Foligno e salvezza conquistata.

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L’Alma Salerno resta in serie B. Al termine di un’emozionante e combattuta partita contro il Foligno calcio a 5, i granata riescono a tenersi stretta la categoria. Al PalaTulimieri finisce 4 a 2 per i padroni di casa che riescono a riprendersi la serie B, senza passare per i supplementari e i rigori, a un minuto dalla fine delle ostilità.

 

L’Alma parte subito forte, ben decisa a recuperare il gap figlio del 6 a 5 dell’andata, e dopo alcuni buoni tentativi, andati però a vuoto, al sesto minuto riesce a passare in vantaggio grazie a Galiñanes e Nigro. Passa meno di un minuto e il Foligno pareggia; dopo altri sessanta secondi riesce anche a passare davanti: entrambe le marcature sono firmate da Crescimbene.

 

L’1 a 2 condannerebbe l’Alma Salerno che, a seguito del doppio colpo, vive un momento di smarrimento che rischia di costare caro: i ragazzi di Ugo Cocchia riprendono coraggio sul finire della prima frazione di gioco e provano a farsi vedere prima con il capitano Facundo Galiñanes, poi con Enrique Franco e infine con Danilo Spisso.

Si va al riposo con il Foligno in vantaggio di un gol ma nel secondo tempo la musica cambia completamente e l’Alma Salerno s’impadronisce del campo e del gioco, lasciando alla formazione ospite solo le ripartenze: dopo svariate occasioni, è Nigro a siglare la rete del pari. I padroni di casa sono galvanizzai e continuano il loro assedio ma al 13esimo devono fare i conti con l’espulsione di Antonio Vuolo. Una decisione, quella del direttore di gara, che rischia di tagliare le gambe ai salernitani che, però, sono bravi a reagire immediatamente. Alla ripresa del gioco, infatti, con l’uomo in meno, l’Alma riesce a mettere la freccia e sorpassare il Foligno grazie al gol nato sull’asse Franco-Recalde, con quest’ultimo che riesce a superare, finalmente, l’estremo difensore umbro.

Un 3 a 2 che porterebbe l’Alma Salerno ai supplementari: per salvarsi direttamente, infatti, la formazione salernitana ha bisogno di vincere con due gol di scarto. L’occasione, nitida, per riuscire nell’intento è – a due minuti dal termine – sui piedi di Gabriele Nigro che, partito in percussione centrale, tutto solo spara addosso al portiere.

Quaranta secondi dopo esplode la gioia dell’Alma e di un PalaTulimieri che è una vera bolgia: Joel Recalde, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, in scivolata, insacca il pallone del 4 a 2. Risultato che non cambia più, grazie anche al miracolo – compiuto allo scadere – da Alessandro Carpentieri che, con un guizzo, toglie letteralmente il pallone dalla porta dei suoi. Non c’è più tempo: l’Alma Salerno è salva.

Scoppia la festa in casa granata, una gioia che corona una stagione difficile e dalla quale raccogliere insegnamenti importanti. Ora, all’Alma non resta che prendere il meritato riposo e rimettersi poi a lavoro per il prossimo campionato di serie B.