Pesca, Scognamiglio (Unci Agroalimentare): fondi Ue Pescatori a rischio, senza un accordo Stato-Regioni in Campania il settore si fermerà.

Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame
CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven
Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace

“I fondi dell’Unione europea destinati al settore della pesca sono a rischio. Se non ci sarà un accordo tra Stato e Regioni per la ripartizione delle risorse, i lavoratori e le imprese della Campania, come del resto d’Italia, si troveranno costrette a fermare le attività”. E’ l’allarme lanciato da Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell’Unci Agroalimentare.

“Sarebbe davvero grave e pradossale – ha proseguito il rappresentante dell’associazione di categoria del mondo cooperativo – che i pescatori italiani non percepiscano i contributi del fermo pesca 2021, a causa di problemi di ordine burocratico e di mancato coordinamento tra le istituzioni coinvolte. Un durissimo colpo, soprattuto in una fase di crisi e di enorme difficoltà del comparto, oltre che dell’intera economia del Paese, determinata da diversi fattori che stanno rendendo sempre più problematica la vita degli addetti e delle imprese ittiche. Ed ancora una vaolta a pagare un prezzo salatissimo sarebbero le piccole attività e le migliaia di pescatori, con le proprie famiglie, che vi lavorano. Un situazione assolutamente inaccettabile.

Anche l’erogazione dei sostegni per il caro carburante, inoltre, è legato alla partenza dei finanziamenti del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura, così come è emerso al Tavolo istituzionale permanente presso il Ministero.

Insomma, senza il completamento delle procedure previste, si rischia un dannoso ed insostenibile effetto a catena che penalizzerebbe duramente la categoria, mettendola sul lastrico”

“Sollecitiamo ufficialmente – ha concluso Scognamiglio –  la Commissione Politiche Agricole, come già fatto formalmente dall’assessore regionale Caputo, affinché venga messa all’ordine del giorno la discussione sulla ripartizione delle risorse FEAMPA fra le Regioni e che con la massima rapidità si giunga alla conclusione dell’iter, con l’obiettivo di portare a casa risultati concreti”.