Un mondo di biodiversità, fino ad ottobre a Vallo della Lucania il mondo del Cilento, del Vallo di Diano e della Dieta Mediterranea dall'11 luglio.

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image-0001Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Riserva di Biosfera del programma MAB dell’UNESCO, inserito nella World Heritage Lis dell’UNESCO quale “paesaggio culturale di rilevanza mondiale” e nella Rete Europea e Globale dei Geoparchi, Comunità Emblematica della Dieta Mediterranea, partecipa all’iniziativa EXPO e Territori, coordinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche d Coesione.

Nel periodo luglio/ottobre 2015, a Vallo della Lucania, il prestigioso “Palazzo Mainenti”, uno dei più suggestivi ed importanti esempi di palazzi signorili del Cilento, è protagonista dell’evento “Un mondo di biodiversità”, uno spazio espositivo finalizzato a rappresentare la
Biodiversità del Parco Nazionale nella sua più ampia accezione: dalle specifiche peculiarità ed eccellenze del territorio e dal ruolo esercitato
dall’Ente gestore dell’area protetta nella tutela e valorizzazione dell’ambiente naturale, alle sue integrazioni con i percorsi, i prodotti ed,
in generale, con le tradizioni culturali dell’intero territorio.

Lo spazio espositivo si sviluppa in 6 macro-aree tematiche, dislocate tra il piano terra e il secondo piano di Palazzo Mainenti:

* “Accoglienza e informazione”, dedicata a guidare i visitatori all’interno dell’evento e del complesso delle sue manifestazioni;

* “Percorsi della Biodiversità”, dedicata ad illustrare i principali eventi e percorsi naturalistici, culturali ed enogastronomici che si
svolgono nell’area protetta;

* “Prodotti della Biodiversità”, con la rappresentazione del meglio della produzione artistica, artigianale ed enogastronomica del territorio;

* “Racconti della Biodiversità”, suggestive video-installazioni che accompagnano i visitatori nel mondo complesso e affascinante della
Biodiversità e della sua interconnessione con la “Dieta Mediterranea”;

* “Il Parco custode della Biodiversità”, pannelli descrittivi delle eccellenze del Parco e delle attività svolte per la tutela della
Biodiversità;

* “Memorie della Biodiversità”, collezioni dei musei minori presenti nell’area, custodi straordinari, e spesso poco conosciuti, della cultura
materiale dei territori e delle popolazioni locali.

Il Parco Nazionale sarà, inoltre, presente e protagonista ad EXPO a Milano, nell’ultima settimana della manifestazione, partecipando, tra
l’altro, all’organizzazione, presso il Padiglione Biodiversità, dell’evento: “Alimentazione Mediterranea, Paesaggio e Turismo Sostenibile”.
La “Dieta Mediterranea”, iscritta nel 2010 dall’UNESCO nel novero dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità, è ormai riconosciuta in
tutto il mondo come modello di sana alimentazione. Ciò a motivo dell’evidenza scientifica accumulata sulla base di migliaia di ricerche di ordine epidemiologico, clinico e sperimentale che ne hanno analizzato le peculiari proprietà e dimostrato l’efficacia nel prevenire le patologie più gravi e più comuni del nostro tempo, rappresentate dalle malattie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche.

Inoltre studi sempre più numerosi sulla sostenibilità a medio e lungo termine del modello alimentare mediterraneo suggeriscono che l’aderenza a tale modello non è solo benefica per la salute dell’uomo ma anche per l’ambiente, in termini di minor consumo di risorse energetiche e di acqua, minori emissioni di gas-serra e minor uso della terra.

Si preferisce parlare, pertanto, di “stile di vita”, in quanto tale concetto sintetizza meglio l’insieme dei valori ambientali, paesaggistici e
delle identità territoriali che sono alla base delle produzioni agro-alimentari. Al termine “dieta mediterranea” si collega il “benessere”
dei cittadini e nuove forme di turismo sostenibili, capaci di coniugare e integrare i valori della natura con gli elementi storico culturali dei
diversi territori.

Tenere insieme e favorire la biodiversità naturale e colturale e conservare i paesaggi tradizionali significa potenziare un’agricoltura capace di
sostenere, così come suggerito dall’Agenzia Europea per l’Ambiente, le aree agricole ad elevato valore naturale che, in Italia interessano una
superficie tra il 25% ed il 32% della superficie agricola totale e sono presenti soprattutto nelle aree naturali protette e nei siti Natura 2000.
Con l’evento “Alimentazione Mediterranea, Paesaggio e Turismo Sostenibile” si vuole promuovere la definizione di nuovi modelli di gestione
territoriale capaci di tenere insieme la bellezza dei paesaggi, così come chiesto dal FAI, da Italia Nostra e dal Ministero dei Beni Culturali, e la
conservazione della biodiversità naturale e colturale, così come richiesto dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, dalla Convenzione sulla Diversità Biologica, dalla Direttiva Habitat, dalle Associazioni ambientaliste e dalla ricerca scientifica.