Comitato Gente del Sarno, riunione.

In data 24/01/2014, alle ore 20.00, si sono riuniti a Pompei alcuni membri e sostenitori del Comitato GENTE DEL SARNO delle varie città del territorio: Orfeo Mazzella (portavoce), Salvatore De Rogatis, Pasquale Milite, Alfonso Tulipano, Fabio Conversano, Virginia La Mura, Giovanni D’Amato, Gaetano Vastola (in compagnia della moglie), Ernesto Parisi, Angelo Percopo, Umberto Torino e Gennaro De Prisco, erano presenti, inoltre, per il “Comitato NO Seconda Foce di Rovigliano”, Enzo Cesarano (presidente) e Vincenzo Gallo, più altri cittadini di Pompei e Scafati.

In seguito alla consegna delle firme relative alla petizione per rivedere i lavori del Grande Progetto Fiume SARNO, è stato riepilogato il percorso intrapreso dal Tavolo Tecnico per lo Studio del fiume Sarno del M5S (realizzazione del Dossier sul Sarno, 2 interrogazioni parlamentari e Sarno Tour) e quanto è stato detto in occasione dell’incontro in Regione Campania con il dott. Del Gaizo ed il presidente dott. Caldoro.

Successivamente, dopo aver ascoltato il presidente del comitato “NO Seconda Foce di Rovigliano” e uno dei membri, in merito alle attività di contrasto che stanno attuando contro la costruzione della seconda foce prevista dal GPS ed ad alcune idee che hanno preparato già in passato, si è deciso di procedere come programmato in occasione dell’incontro regionale, chiedendo alla Regione Campania di attivarsi e fissare la data per l’incontro / tavolo di confronto sul Grande Progetto Sarno.

Nella lettera di richiesta si chiederà la Regione, come concordato, ad invitare al tavolo di confronto, oltre ai tecnici di ARCADIS ed ai tecnici regionali, i sindaci delle città maggiormente interessate dal GPS in termini invasivi (Montoro, Nocera, San Valentino e Torre Annunziata), ma anche i principali soggetti che in passato hanno avuto un ruolo decisivo nell’ambito delle azioni di disinquinamento, dissesto idrogeologico, etc…, questo perché il GPS sembra non tenere conto di quanto si legge nei numerosi rapporti, relazioni e piani, oltre alla programmazione di una visita di persona sui luoghi degli interventi per avere anche visione oggettiva dei luoghi che si andranno ad intaccare.

Nell’occasione, sarà nostra cura consegnare la proposta progettuale alternativa al GPS per poterla analizzare, coinvolgendo altri professionisti ed esperti, eventualmente disponibili, oltre a quelli già presenti.

Ribadiamo, ancora una volta, che, vista la grandezza e l’impatto del progetto, si doveva e si deve coinvolgere attivamente la popolazione nel processo di scelta delle soluzioni progettuali più sostenibili per lo sviluppo economico del territorio salvaguardando gli aspetti naturalistici, culturali e turistici, anche in considerazione del fatto che in questo momento la regione sta realizzando il Grande Progetto Pompei, ha finanziato con fondi PIRAP, 6,5 milioni di euro per progetti di riqualificazione del Parco Regionale del Sarno ed infine il Ministero del Turismo, mediante un protocollo di intesa con regione Campania, provincia di Napoli ed i comuni di Pompei, Castellammare e Torre Annunziata ha dato vita all’Unitá Grande Pompei per la riqualificazione e il rilancio turistico e culturale dei tre comuni.