L’architetto già vice di De Luca ha infatti raccolto il 70,76% dei voti, distanziando e dando più giri ai suoi avversari.
Secondo è Roberto Celano, che si ferma al 9,41 %, meno di quanto fece nel 2011 Anna Ferrazzano (che però era sostenuta da tutto il centrodestra), terzo è Dante Santoro, che pur non avendo il simbolo del Movimento 5 Stelle porta un drappello di consiglieri di estrazione grillina a Palazzo di Città, mentre continuerà le sue battaglie in Consiglio Comunale anche Antonio Cammarota che raccoglie il 4,04% .
Male l’ex presidente della Provincia Iannone, sostenuto da Fratelli d’Italia, che raccoglie appena l’1,57%.