“INCONTRI D’AUTORE IN CATTEDRALE” LE OPERE DI 31 ARTISTI SALERNITANI ESPOSTE AL DUOMO DI SALERNO FINO ALL’11 GIUGNO

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Si concluderà l’11 giugno con il concerto del parroco del Duomo, Don Michele Pecoraro , la Rassegna d’Arte Contemporanea “Incontri d’autore in Cattedrale “ , ideata, curata e organizzata dal dottor Giuseppe Carabetta, noto artista salernitano , che ha selezionato le opere di 31 importanti artisti salernitani che sarà possibile ammirare fino a domenica prossima, nella storica Sala San Tommaso, nel quadriportico del Duomo di Salerno, che con grande sensibilità è stata messa a disposizione da Don Michele che anche all’organizzazione di tante iniziative : religiose, culturali, artistiche e musicali, sta sempre più coinvolgendo i fedeli, i giovani, l’intera comunità salernitana che ormai vede la nostra Cattedrale come punto di riferimento non solo spirituale . Domenica scorsa , giornata dell’inaugurazione, Don Michele Pecoraro , ha ricordato agli artisti e ai tanti presenti che San Tommaso d’Aquino, a cui è dedicata la sala dove si tiene la mostra, era un grande teologo e filosofo”: “ In questa sala ha tenuto delle lezioni ai giovani salernitani attenti alla verità eterna di Dio. La Cattedrale è uno scrigno favoloso di arte e quindi voi artisti, in questa sala i vi potete sentire a casa vostra . Siete nel cuore del vostro cuore che pulsa per ciò che è bello ”. Il Sindaco Vincenzo Napoli ha partecipato all’inaugurazione della mostra apprezzandone la qualità e l’organizzazione :” Le opere esposte sono realizzate da artisti locali mossi dalla passione Un’iniziativa   fatta a scopo assolutamente gratuito che può essere ascritta al “Modello Salerno”. Carabetta è un marchio di qualità che garantisce la qualità delle opere esposte” .Presente anche l’Onorevole Enzo Maraio, Consigliere Regione, che ha apprezzato la mostra:” La nostra arte salernitana vive nelle opere di questi 31 valenti artisti salernitani che continuano a coltivare la passione dell’arte e della creatività”. Tra i presenti il dottor Massimiliano Natella , Presidente della Commissione Turismo e Commercio del Comune di Salerno che ha ricordato le iniziative intraprese dall’Amministrazione Comunale per diffondere l’arte e la cultura:” Sono orientate a far emergere la passione dei tanti artisti salernitani”. Il critico d’arte e giornalista Gerardo Pecci, ha spiegato il senso dell’arte oggi:” L’arte è una finestra aperta sulla nostra realtà , sul nostro mondo, sul nostro percorso di uomini. L’arte può essere capace di leggere nella realtà, di dare una soluzione ai nostri problemi e di suscitare forti emozioni che ci possono aiutare a vivere”. A ricordare che così come l’arte fa stare bene anche donare agli altri fa stare bene è stato il giovane    Luigi Bisogno, presidente dell’Associazione “ Donation Italia”, che ha spiegato gli scopi dell’associazione:” E’ nata con lo scopo di promuovere la cultura della donazione, la fratellanza e la solidarietà . E’ importante donare se stessi per gli altri, perché ognuno di noi può dare qualcosa”. Presente anche il vicepresidente  Stefano Pagliara. Il dottor Armando De Martino, Medico Specialista in Anestesia e Rianimazione, fondatore e attuale commissario dell’Hospice di Eboli –  “Il Giardino del Girasole” , ha ricordato le tante iniziative intraprese per alleviare le sofferenze dei malati: “Abbiamo una intensa attività di formazione e di raccolta fondi perchè abbiamo bisogno di risorse economiche”. Grande amico del Maestro Carabetta, non poteva mancare il tenore internazionale Bruno Venturini che ha da poco pubblicato il suo libro:  “Bruno Venturini. Una voce cha ha emozionato il mondo” a cura di Gianni Mauro, con la prefazione di Pippo Baudo e la direzione artistica di Salvatore Esposito Venturini. Il famoso cantante salernitano ha ricordato emozionato , insieme all’Onorevole Alfonso Andria e all’Onorevole Guido Milanese, che lo hanno affiancato, alcuni momenti della sua carriera:” Alfonso, che è un grande attore , è stato con me e Guido a Milano, quando presentai un mio recital sulla canzone napoletana, in occasione dei festeggiamenti per aver avuto il disco d’oro. Lì Andria recitò delle poesie straordinarie”. Tutti gli artisti, intervistati, hanno presentato le loro opere: Anna Avossa ha presentato il suo quadro, realizzato in acrilico su tela , intitolato “Caffè Raffinato” con uno dei personaggi ironici che caratterizzano le sue opere che beve il suo caffè con il mignolo alzato. Il Maestro Angelo Batti ha presentato la sua splendida e suggestiva “Crocifissione”. La pittrice Cinzia Bisogno ha presentato il suo dipinto “Dandelion” raffigurante una dolce fanciulla sognante con sul capo una corona di fiori. L’illustratore Antonio Boffa ha presentato un disegno ispirato al famoso cesto del Caravaggio intitolato “La FarfallaOmaggio a Caravaggio”.  Lo scultore Pasquale Ciao, ha presentato una scultura in legno di castagno intitolata “Nasantarcangelese”, ispirata da un personaggio tratto dal libro di Carlo Levi “Cristo si è fermato ad Eboli”. La ceramista Mariagrazia Cappetti ha presentato il suo “Vaso – Arca” un vaso in ceramica sormontato dall’Arca di Noè. Anche il Maestro Giuseppe Carabetta ha presentato una sua opera: “La casa del pescatore” ispirata da una casa della Costiera Amalfitana . La pittrice Aurora Cubiciotti ha presentato il suo quadro “Eva” . Un omaggio alla maternità. Il pittore Giancarlo D’Angelo ha presentato un quadro figurativo astratto intitolato “Qualcuno piantò un seme” che, con le sue forme geometriche esaltava le tonalità e gli accostamenti di colore. Suggestiva la foto in bianco e nero di Gianluigi Iovino , intitolata “Il Cerchio della Vita” con in primo piano le mani rugose di un anziano che, con amore, allaccia le scarpette di un bambino . Bellissima foto in bianco e nero di Lello D’Anna, intitolata “Quiete White” raffigurante un paesaggio evanescente del Cilento. Originale la scultura di Lucio De Simone intitolata “Lasciami andare” . Emozionante la foto di Enzo Figliolia che ritrae un anziano artigiano al lavoro . Il Maestro Maurizio Gallo ha presentato “La donna nella storia”, un’affascinante opera in rame realizzata a sbalzo ispirata da un’opera di Modigliani . La pittrice Milena Gallo ha presentato la sua opera in acrilico su tela, “L’Attesa di Penelope” , con una donna in lacrime alla ricerca di se stessa. L’architetto Cinzia Gaudiano con la sua opera, “Mare Nostrum” un pesce veliero in ceramica , coloratissimo, ha esaltato la mediterraneità. Il pittore Alessandro Granata ha presentato il suo dipinto a olio su tela “Adriana” raffigurante un volto di donna, una sensuale popolana, simbolo della bellezza femminile. La giovanissima pittrice Elvira Landi ha presentato un quadro intitolato “Lassù” , raffigurante un bambino cullato dalle nuvole. Il ceramista Pasquale Liguori ha presentato un vaso dalle forme classiche della ceramica vietrese intitolato “Scia di pesce”. La professoressa Ida Mainenti ha presentato il suo dipinto “La passione” che rappresenta il profilo di Cristo che riflette sulle difficoltà della vita .Il dottor Pier Francesco Mastroberti ha presentato una stupenda scultura in argilla intitolata “Sirena Morente” . Nella foto di Renato Manente, intitolata “Leucosia”, è ritratta l’isola di Punta Licosa dove l’artista è nato. La ceramista Antonella Mercedes Leone ha presentato “Grindelia” raffigurante un volto di donna inciso su un vaso in ceramica bianca simbolo di accoglienza e fertilità. Il dottor Roberto Pellecchia ha presentato una sua foto intitolata “Patagonia” , con un relitto di una nave , scattata durante uno dei suoi tanti viaggi raccontati anche nel suo ultimo romanzo:” In viaggio con l’ombra”. Carmela Rago , figlia di pescatore, amante del mare, ha presentato la sua foto “Il richiamo della luce” un gozzo con lampara per la pesca delle alici nel mare di Salerno. Chicca Regalino ha presentato un dipinto con un personaggio inquietante la cui immagine è stata ispirata da un clochard che vive per le strade di Salerno. Bellissimo il volto disegnato e dipinto su un piatto da Maria Scotti, intitolato “Cecilia”. Il Maestro Eugenio Siniscalchi ha presentato il quadro a olio su tavola: “Giovanni” , un doppio ritratto di un ragazzo “speciale “ e gioioso con il suo cane. Il ceramista Pierfrancesco Solimene ha presentato due vasi “Cupole” che richiamano le cupole delle chiese della Costiera. Il noto fotografo Franco Sortini ha presentato “Paesaggio urbano” , una foto con glia archi e i tetti del centro storico. Il Maestro orafo Luigi Truono ha presentato una sua creazione ambientalista intitolata “L’urlo del Mare”, un ciondolo – scultura in oro giallo e corallo con un diamante che rappresenta una lacrima. Esposte in sala anche le riproduzioni di mobili d’Epoca realizzati nel suo laboratorio di Montecorvino Rovella dall’intagliatore ed ebanista Franco Pastore.

Aniello Palumbo