Inaugurata Punti di Avvistamento, la mostra fotografica virtuale al frac di Baronissi.

CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
MarketIervolino.it il negozio online di intimo donna e uomo, biancheria per la casa, prodotti per l'infanzia
Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Salerno Immobiliare è un’agenzia immobiliare che fornisce supporto e strumenti ai clienti in cerca di immobili in affitto e in vendita

Inaugurato giovedì 23 aprile 2020, il primo vernissage virtuale del Museo FRaC, che delinea una nuova fase nel rapporto tra il mondo della creatività e il territorio.

Uno sguardo accorto sulla fotografia salernitana, nella riflessione di Massimo Bignardi, direttore del Museo.

«Il titolo potrebbe dar adito a fraintesi, alla luce anche del richiamare un ‘tempo’ sospeso, cifra attualissima: esso trae la suggestione dalla teoria di torri costiere, erette in epoca vicereale che, dalle coste del basso Lazio e fino a quelle pugliesi e molisane, circumnavigando la parte bassa della penisola, segnano punti di connessione (collegamento), appunto di avvistamento. Insomma, luoghi dai quali scrutare la retta dell’orizzonte, in attesa di ciò che arriva o potrebbe arrivare dall’esterno, conservando (proteggendo), alle proprie spalle, il mondo noto delle terre protette (l’interno che è anche il nostro trascorso)», sottolinea il professore Bignardi.

«Ho immaginato, parlando con gli artisti invitati, che la tendina della macchina fotografica, analogica o digitale, fosse il limen segnato dall’orizzonte; ho chiesto loro di spingere lo sguardo dal proprio punto di avvistamento, dunque dal proprio linguaggio e guardare, contestualmente, al di qua e al li là».

La mostra propone gli scatti di 24 fotografi attivi a Salerno e in provincia e che, rispondendo alla necessità di un attento ‘distanziamento sociale’, hanno accolto di ritrovarsi, con il pubblico, in una nuova dimensione del FRaC che trascende dalla geolocalizzazione dei suoi spazi.

In mostra le fotografie, in bianco e nero, di Marilena Abate, Ciro Antinozzi, Giacomo Arguto, Pasquale 16116 Armenante, Pietro Avallone, Antonio Caporaso, Giuseppe Casaburi, Romeo Civilli, Enzo D’Antonio, Barbara Di Maio, Aldo Fiorillo, Gianni Grattacaso, Nicola Guarini Jacopo Naddeo, Gaetano Paraggio, Corradino Pellecchia, Pio Peruzzini, Francesco Rizzo, Enrico Salzano, Valentina Satriano, Antonio Scocozza, Franco Siano, Franco Sortini, Ugo Villani hanno accolto l’invito di proporre opere disponibili a nuove connessioni, ossia a farsi, di volta in volta, ponte di un discorso narrativo in fieri.

“Il FRaC Baronissi – scrive Gianfranco Valiante sindaco di Baronissi –, una struttura che da decenni si è fatta riconoscere in campo regionale e, con proiezioni sul piano nazionale, anche se ha chiuso i suoi ‘battenti’ fisici, non ha smesso il suo ruolo di ricerca e promozione degli artisti e delle situazioni vive nell’area provinciale e regionale. La mostra che oggi apre virtualmente i battenti, ricorrendo alle vie dell’etere, è dedicata ad aspetti della fotografia presente oggi nell’area salernitana. Non è un punto chiuso, bensì una prima indagine sul campo, che vede gli artisti invitati a riflettere sul tema di questo “tempo sospeso”. Il risultato è carico di entusiasmo sia perché le opere in mostra respirano l’aria dei giorni che viviamo, sia perché risponde alla ferrea volontà di continuare a tenere aperta, in senso virtuale, un laboratorio di idee, un presidio culturale”.