I nomi e i commenti dei 67 Salernitani “veraci” premiati alla Provincia di Salerno nell’XI Edizione dei “Salernitani DOC”

E’ stato il presidente dell’Associazione Salernitani Doc, Massimo Staglioli, a premiare, nel Salone Bottiglieri della Provincia di Salerno, come “Salernitano di Adozione”, il dottor Enzo Todaro, Presidente dell’Associazione Giornalisti Salernitani e Presidente del Club Panathlon Salerno, nato a Francavilla Marittima, in provincia di Cosenza, salernitano per scelta di vita, che da oltre sessant’anni vive nella nostra città che onora. Scrittore, poeta, autore di numerosi saggi e opinionista tv (da mercoledì, su Lira Tv, condurrà un programma dedicato ai personaggi importanti salernitani che intervisterà). Commendatore della Repubblica e Stella di Bronzo al Merito Sportivo, il dottor Todaro ha spiegato che è importante fare il giornalista nella massima libertà:” Con la schiena diritta, senza ascoltare la voce del potente di turno. Il mio padrone sono stati sempre e soltanto i lettori”. Un premio fortemente voluto dal Presidente del Premio “Salernitani DOC”, giunto all’XI Edizione, ideato e curato da Massimo Staglioli, Presidente del “Circolo Salernitani DOC” che ha deciso di premiare ogni anno un personaggio illustre che pur non essendo nato a Salerno, ha fatto tanto per la nostra città. Oltre sessanta i “Salernitani Doc” che durante la serata, presentata in modo brillante da Lucia Quaranta ed Ersilia Gillio, sono stati premiati sotto il nuovo labaro dell’Associazione Salernitani Doc. Cittadini salernitani “veraci” che con orgoglio hanno saputo identificarsi con la loro terra d’origine; uniti da un forte sentimento d’amore e di appartenenza alla loro città che onorano quotidianamente in vari campi lavorativi. Dopo un minuto o di raccoglimento, dedicato al compianto Roberto Guariglia, e la preghiera di Don Biagio Napolitano, Vicario del Vescovo, che ha ricordato l’importanza del lavoro:” E’ fondamentale per la dignità che noi riconosciamo alla persona. I Salernitani DOC fanno grande la nostra città”; ci sono stati i saluti della professoressa Mariarosaria Vitiello, Consigliere Politico della Provincia di Salerno, che ha affermato: ”Il premio “Salernitani DOC, rappresenta l’essenza della salernitanità: Un premio identitario dato a persone comuni che si sono distinte facendo il loro lavoro quotidiano; che portano avanti la nostra società e fanno crescere il nostro senso di comunità” e dell’avvocato Maria Rosaria Pilla, Presidente Provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori, nato per volontà di Paolo VI. “Il premio è un riconoscimento alla salernitanità”- ha spiegato l’avvocato Pilla – ” Un premio che sottolinea il senso di appartenenza alla città, che premia le persone che si sono impegnate nel mondo del lavoro e che rappresentano la centralità dell’uomo”. Il Presidente Massimo Staglioli ha ricordato, emozionato, com’è nato il Premio “Salernitani Doc:” Proprio in questa sala, nel 2008: lanciai allora un piccolo sassolino che oggi è diventato un grande cerchio nel mare di Salerno. Vedo in sala tanta gente che sente l’attaccamento alla propria città e questo per me è motivo di grande orgoglio”. Staglioli ha anche annunciato che nel 2019 sarà ufficializzata la nascita dell’Associazione Culturale Salernitani DOC: ” Ciascun salernitano potrà contribuire con azioni, pensieri e attività a rendere sempre più forte il senso idi identità e di appartenenza a questa città”.

Dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte di quattordici allievi dell’Orchestra da Camera della Scuola Media Monterisi di Salerno, ( Laura Calabrese, Giada Karol Batà, Giorgia De Martino, Lea Marie De Piano, Chiara De Luca, Clelia Giusy Cosentino, Ilaria Siniscalchi, Elena Maria Rosa Palumbo, Alysia Gargano, Roberta D’Andria, Lorenzo Rotolo, Alessandra Nigro, Martina Ferrigno, Nunzio Ritonnaro, Maria Chiara Marzano), diretta dalla musicista Anna Ragone, con la professoressa Rosa Alfinito, che hanno anche eseguito il brano ‘O Sole Mio” sono stati premiati: il valoroso Cavalier Orazio Boccia, Fondatore e Presidente delle “Arti Grafiche Boccia”, assente, per lui ha ritirato il premio il dottor Ciro Savarese ; il dottor Nunziante Coraggio, già presidente ANCE Campania, Vicepresidente di Confindustria Bulgaria, nato alla “Clinica Tortorella”, che vive tra Sofia e Milano:” Ogni tanto torno a Salerno. Questo premio mi inorgoglisce perché è un premio all’appartenenza della comunità salernitana”; il dottor Italo Leo, Medico Sociale e Coordinatore dell’Area Medica della Salernitana che ha dedicato il premio alla squadra della Salernitana e a suo padre Mario:” Che purtroppo non c’è più: era un grandissimo salernitano che mi ha trasmesso la salernitanità”; il giornalista di Telediocesi Alfonso Maria Tartarone; il Maestro Ernesto Radano , noto cantante salernitano, spesso ospite, anche con la figlia Maria, di programmi su RaiUno, semifinalista al “Festival di Sanremo”, Direttore Artistico del “Festival del Mare”; nato in Via Canali, nel centro storico, ha dedicato il premio a tutti i salernitani:” Al popolo salernitano e a quei salernitani che portano la bandiera di Salerno nel mondo”. Radano ha anche deliziato i presenti con la sua interpretazione del brano “Fenesta Vascia” accompagnato alla chitarra dal Maestro Angelo Carpentieri.

Premiati anche: l’avvocato Aniello Di Mauro, arbitro internazionale di calcio, dirigente dell’avvocatura del Comune di Salerno, nato vicino allo Stadio Vestuti, che ha dedicato il premio alla sua famiglia:” A Morena , mia moglie, e ai miei figli, Gennaro e Martina che per tanti anni mi hanno seguito in giro per il mondo”; il professore Roberto Ingenito, docente di matematica e fisica in vari licei salernitani:” Sono stato al Tasso, al Da Procida, e al De Sanctis”, nato nel Vicolo della Neve è stato battezzato nella chiesa di Santa Lucia:” Dedico il premio ai miei figli Valerio e Claudio”. Il Maestro Antimo Venturino, campione di pugilato che da dilettante ha vinto, con la “Pugilistica Salernitana”, il titolo italiano, due “Guantoni D’oro” ed è stato terzo ai “Campionati Europei” e Vice Campione del Mondo, nel 1987, in America:” Sono nato nel centro storico, nel quartiere Fornelle. Sono più emozionato oggi che ricevo questo premio che dedico a mia moglie Daniela e ai miei figli, Rosa, Isabella e Naima”; Don Aniello, (Nello) Senatore, parroco di Sant’Eustachio, docente di filosofia, giornalista, scrittore, nato in Via Mercanti, che ha dedicato il premio alla città:” E’ tanto bella ma vive tante problematiche: ogni salernitano, nel suo piccolo, dovrebbe contribuire a risolverle”. Il dottor Aldo Tisi, promotore della nascita del CAI di Salerno; Mario Avallone, nome storico della ristorazione salernitana, manager nella vendita di prodotti di importanti multinazionali, nato alla “Villa Medici”, ha dedicato il premio al padre; la giornalista  Ersilia Gillio, scrittrice, Caporedattore di Radio Alfa, nata nella Clinica Tortorella ha dedicato il premio ai figli Stefano e Rosario, al marito Alfonso e alla sua città:” Le mie radici vengono fuori ogni giorno”; la scrittrice Lucia Quaranta , autrice di tre libri e di un cortometraggio sulle donne, nata nel “Rione Zevi” conosciuto come “a’ Ciampa ‘e cavallo”:” Sono nata nel lettone della mamma. Dedico questo premio alla mia famiglia, a Massimo Staglioli e a tutti i Salernitani Doc”. La scrittrice ha anche recitato una sua bellissima poesia dedicata a Salerno: “Un pizzico di sale nella città del sole”. La campionessa di pallamano, Antonella Coppola, vincitrice di otto scudetti, cinque Coppe Italia, quattro super coppe italiane capitano della squadra di pallamano di Salerno; il dottor Salvatore Picardi, per anni impegnato nelle lotte sindacali, anche all’interno della Centrale del Latte di Salerno; la violinista Anna Ragone, vincitrice di numerosi premi a livello internazionale, docente di violino alla Scuola Monterisi di Salerno; l’avvocato Andrea Criscuolo, addetto stampa del “ Salerno Club 2010” che ha dedicato il premio:” Alle mie figlie, Silvana e Annemarie, a mia moglie Giusy e al “Salerno Club 2010” ; il Maestro Alberto Moscariello, che ha suonato il clarinetto, a Roma, nella Banda Musicale dell’Esercito Italiano e nei più prestigiosi teatri italiani, fondatore dell’Associazione Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi; il farmacista Massimo Grisi; l’ ex dipendente ENEL Matteo D’Agostino; l’imprenditore ittico Salvatore D’Agostino, della nota pescheria ‘O Tarallaro; Matteo Esposito, dipendente del Comune presso lo Stadio Arechi ; l’agente immobiliare, Fabio Falcone, dell’agenzia “Professione Casa”; Antonella Ferrara docente e formatore di parrucchieri che con il marito, Pasquale Salsano, ha fondato l’associazione SMAC (Salerno Moda Arte e Cultura); il dottor Roberto Genovese, Sovrintendente Capo alla Questura di Salerno, nato nella zona del Carmine :”Sono nato in casa, Dedico questo premio a tutti salernitani che hanno avuto la fortuna di essere nati a Salerno”; la professoressa Cristina Giudice; l’Assistente Capo della Polizia di Stato Anna Giordano, nata alla “Villa Medici, ha dedicato il premio ai genitori, Anna e Carmine   e ai figli Manuel, Asia e Marco; Vincenzo Ragone , ex portuale, già calciatore del Pontecagnano e della Sarnese , nato in Via Mazza, nel centro storico, ha dedicato il premio ai figli “Francesco e Paola e a un combattente salernitano: Ippolito da Pastina, il Masaniello salernitano nato nelle Fornelle”; il dottor Domenico Ragosta, Sottufficiale della Guardia Costiera di Salerno, nato nella Zona de Carmine:” Dedico questo premio che è importante e sentito da tutti i salernitani, a mia moglie Silvia e ai miei figli Roberto e Andrea ” ; Francesco Grimaldi; il farmacista dottor Massimo Grisi, grande tifoso della Salernitana e opinionista tv ; l’imprenditore Vincenzo Iacovazzo, diacono ; l’ingegnere Marcello Mario Ferrante, socio dell’International Propeller Club Salerno e della 4X4 Salerno Fuoristrada; la dottoressa Nicolina Lamberti, Direttore dell’Area Amministrativa del Consorzio Integrale Comprensorio Sarno; l’avvocato Francesca Leone; la musicista Rosa Alfinito, pianista di livello internazionale, docente di pianoforte alla Scuola Monterisi di Salerno; il geometra Corrado Autorino; l’Assistente Capo della Polizia di Stato Angela Autuori, della Questura di Salerno, cintura marrone di Judo con le “Fiamme Oro” ; l’imprenditore Vincenzo Caso , presidente del moto club “Free bikers” l’ex imprenditore automobilistico Giovanni Catapano, socio fondatore dei “Salernitani DOC”; il geometra Edmondo Cosimato, dirigente al Comune di Salerno, responsabile dell’Ufficio Verde Pubblico, nato nel centro storico:” Sono nato ai Barbuti, nel cuore antico della città”:  l’avvocato Marco De Luca, presidente dell’associazione sportiva “Avantgarde Sport”; Generoso Di Leo; il giornalista Ivan Di Mauro; la dottoressa Cristina Di Florio, che collabora con l’Associazione Angela Serra per la ricerca sul cancro; il ragionier Antonio Santamaria;  Franco Savignano, Capo Sala del Reparto di Cardiologia all’Ospedale di Salerno; il dottor Pietro Schiavo, titolare di una società immobiliare, che è nato a Torrione:” Dedico questo premio a mio padre Angelo, a mia madre Mariagiovanna e alle perone in difficoltà che aiuto”. Il restauratore Ennio Schiavone, commerciante di mobili d’epoca; l’ organizzatore di eventi, il manager Renato Torretta, responsabile del progetto “Viva Salerno Show”; il dottor Fernando Vicinanza, Specialista in Chirurgia d’Urgenza, che lavora nel reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Salerno, che è nato in Via Spinosa:” Dedico questo premio ai miei figli Marco, Fabio e Andrea”; la professoressa di Filosofia, Pedagogia e Psicologia, Past President del gruppo regionale del CAI Campania, Anna Maria Martorano; l’agente di commercio del “Pastificio Amato”, Mauro Masullo; Alfredo Mastrogiovanni; il professor Gianfranco Mercurio, calciatore in varie squadre e allenatore giovanile della “Salernitana Sport” ; l’imprenditrice Rosalba Morinelli, esperta di tecniche di yoga, musicoterapista; Alessio Pacifico, nato nella zona dello Stadio Vestuti, ha dedicato il premio: ”A tutti i Salernitani DOC”; la professoressa di materie letterarie Rosa Parente ; il noto imprenditore Luigi Pergola ; Domenico Ragosta; l’ex calciatore della “Pro Salerno e calciatore di Serie B nell’anno 1963 964, Vincenzo Renna; l’ex portuale Pompeo Salato, nato nel centro storico, e il più giovane tra i premiati, il diciannovenne calciatore della Sarnese, Mario Pivetta. Premiato anche il piccolissimo Gabriele Gigantino, di otto anni, che ha letto il suo tema, dedicato a Salerno, nel quale auspica di diventare, da grande, il Sindaco di Salerno: ” Per far diventare più pulita la città e per educare le persone a rispettare l’ambiente e le regole”. Il Maestro Carmine De Rosa ha dedicato la canzone scritta da Mario Caputo, “Salierno Regina”, da lui musicata, a tutti i Salernitani DOC, mentre il Maestro Luigi Marchese ha recitato una poesia di Salvatore Di Giacomo. Il Maestro Alessandro De Marino ha eseguito un brano al clarinetto. A premiare i Salernitani DOC sono stati: l’Onorevole Guido Milanese; l’onorevole Tino Iannuzzi; l’Assessore Mimmo De Maio; il Consigliere Giuseppe Zitarosa; i Consiglieri Comunali: il Senatore Alfonso Andria Dante Santoro, Roberto Celano, Giovanni Coscia; Giuseppe Zitarosa, Horace Di Carlo, l’onorevole Gianfranco Valiante; il dottor Matteo Picardi; l’avvocato Lello Ciccone; il dottor Ernesto Sica; l’ex arbitro nazionale Vincenzo Faccenda; la dottoressa Paola Punzi; il dottor Aldo Visconti; la dottoressa Modesta De Maio; la signora Coraggio; l’ingegner Matteo Santalucia; il dottor Giuseppe Esposito.

Aniello Palumbo