Salernitana tra inchiesta mediatica e omissis.

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lotitoI processi mediatici sono di moda nel bel paese come le sentenze.

Salernitana e’ indagata… Forse no.  Di certo non compaiono nomi di tesserati   granata nei due filoni di inchiesta  già conosciuti e che hanno prodotto anche  fermi e sequestri.

E’ lecito chiedersi, da cronista di giudiziaria e di sport,  e ‘ possibile che il mostro venga sbattuto in prima pagina per attaccare uno  dei principali attori del sistema calcio?  L’uomo che ha sostenuto Tavecchio presidente e che vorrebbe rimodellare il calcio italiano…

Lotito sicuramente  ha tanti nemici. Tanti  vorrebbero ridimensionarlo. Tanti lo invidiano ma da qui a sollevare un polverone giudiziario senza riscontri ce ne passa.. I rischi  per chi scrive non sono minori di chi viene messo alla gogna.

Non sono  chiacchiere da bar dello sport ma inchieste giudiziarie sarebbe da folli  rischiare… Facile immaginare che qualcos’altro bolla in pentola… Basta una  parola scappata a qualche inquirente. Qualche omissis svelato come per magia di un’indagine non conclusa ed ecco che compare chi non dovrebbe comparire. Se c’è  un terzo filone di inchiesta o un supplemento di indagini presto sapremo…
Inutile arrovelarsi e anticipare sentenze. Almeno in campo penale…

La  giustizia sportiva, la sua tempistica e le modalità d’azione spesso danno da pensare. Ma, per ora, meglio non arrovelarsi.

E veniamo al metodo. Bollette che vengono indicate come “pizzini” dagli inquirenti per far risaltare le modalità di azione del gruppo che mirava a controllare il sistema delle scommesse.

Ed in questo tourbillon di puntate che spunterebbe il nome della Salernitana ma, almeno in questi due filoni di indagine, non come partita da “sistemare” ma da integrare a quelle che l’associazione (coinvolti personaggi della ‘ndrina e sloveni), grazie agli agganci nell’ambiente pallonaro, aveva pilotato. In questi “pizzini” risulterebbero non solo partite della Salernitana ma anche di Juventus, Torino, Paris Saint Germain, Manchester United che, ovviamente, con l’inchiesta nulla centrano.

In poche parole insieme alla partita sicura, cioè quella combinata, si scommetteva su quelle quasi sicure per il divario tecnico tra le due squadra. Quattro/cinque partite di cui al massimo due, tutte rigorosamente di Legapro, risultavano combinate (ma non sono mancati i casi in cui il sistema è saltato). Le partite “sicure” erano evidenziate con i pizzini.

Da qui il richiamo alla Salernitana…. in questo filone di scommesse. Ma tutto ciò non esclude che la Procura di Catanzaro abbia aperto un ulteriore filone di inchiesta per il quale il magistrato inquirente non ha ancora completato la fase d’inchiesta.

Giuseppe D’ Alto