Lambiase: ancora una volta il Comune di Salerno perde i fondi destinati ai lavoratori licenziati.

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dal Consigliere Comunale Gianpaolo Lambiase riceviamo e pubblichiamo

Il 31 dicembre scorso la Regione Campania fissava la prima data di scadenza per la presentazione da parte delle Pubbliche Amministrazioni dei <progetti volti alla realizzazione di servizi di pubblica utilità> (Decreto Dirigenziale n.557 pubblicato sul BURC n.81 del 2 dic 2016).

I Fondi europei a disposizione (15 milioni di Euro) sono destinati ad impegnare i  lavoratori licenziati, ex percettori di ammortizzatori sociali, da tempo privi di ogni forma di sostegno al reddito.

Chiesi inutilmente agli Uffici comunali la documentazione relativa al progetto: il Comune di Salerno non aveva avanzato alcuna richiesta di finanziamento!

La Regione ha previsto una seconda ed ultima data, il 31 marzo 2017, utile alla richiesta di finanziamento per gli <interventi a sostegno del mercato del lavoro>.

La nuova scadenza era rivolta ad altre “platee di lavoratori” (disoccupati in mobilità anni 2013-2014 ed edili). Per la Pubblica Amministrazione, che avesse presentato domanda,  sarebbero stati occupati dal 1 luglio 2017 decine di lavoratori per 6 mesi a 600 euro al mese.

Per la seconda volta il Comune di Salerno è rimasto inattivo! 

Avrebbe potuto impegnare  gli ex-lavoratori in servizi essenziali per la città, che ad oggi non sono assolutamente efficienti: igiene urbana, monitoraggio della rete fognaria cittadina, manutenzione delle strade, della pubblica illuminazione, degli edifici pubblici.

L’atteggiamento “menefreghista” dell’Amministrazione è assolutamente incomprensibile.

In un periodo di forte crisi, di disagio sociale per i numerosi cittadini che perdono il posto di lavoro, avrebbero avuto un minimo sostegno economico tante famiglie salernitane!