"Non ci crederai ma… clicca per scoprirlo": Facebook dice addio ai post "acchiappa click"

Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
MarketIervolino.it il negozio online di intimo donna e uomo, biancheria per la casa, prodotti per l'infanzia
Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
Salerno Immobiliare è un’agenzia immobiliare che fornisce supporto e strumenti ai clienti in cerca di immobili in affitto e in vendita
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven

Addio sui Facebook ai post acchiappa click, in inglese click-bait, che hanno titoli esca e non forniscono informazioni. Il parametro di cui terrà conto l’algoritmo del NewsFeed, il flusso di notizie che appare agli utenti, sarà quello del tempo speso a leggere una notizia. E’ questa la novità annunciata ufficialmente dal social network.

“Stiamo mettendo a punto due aggiornamenti per eliminare le storie che le persone spesso ci dicono essere spam o che non vogliono vedere”, spiega Facebook. La novità riguarda, appunto, il ‘click-baiting’, quei post accompagnati da titoli accattivanti ma che non forniscono informazioni sul contenuto. “Non crederai mai quali sono le star che hanno litigato sul Red Carpet, clicca qui e scoprirai chi è la donna per cui hanno discusso…”: è uno degli esempi di ‘click-bait’ che Facebook cita sul suo blog.

La selezione dovrebbe avvenire – secondo quanto scrive la società – secondo due modalità: il tempo di permanenza delle persone sui post, le interazioni con il contenuto.

“Se gli utenti cliccano su un articolo e trascorrono tempo nella lettura vuol dire che il contenuto è valido. Se invece cliccano su un contenuto esterno al social network e subito tornano sulla piattaforma vuol dire che non hanno trovato quello che cercavano”, spiega il post a firma di Khalid El-Arini e Joyce Tang, rispettivamente ricercatore e product specialist di Facebook. “Quando abbiamo chiesto in una indagine ai nostri utenti che tipo di contenuti preferivano vedere nel loro News Feed – aggiungono – 80% delle volte hanno risposto che preferiscono titoli che li aiutano a decidere se vogliono leggere l’intero articolo, prima di cliccarlo”

Fonte ANSA