Giffoni, gli Special Awards Toyota, Original Marines, Comix, Pasta Gragnano IGP, Carta WOW e TimVision.

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Lo Special Award Toyota va al film A Colony, della regista Geneviève Dulude-De Celles. A consegnare lo special award è Mariano Autuori (marketing strategy & communication director), mentre a ritirarlo è la stessa regista. Il film è dedicato alla sezione +13

“Il motivo della scelta di questo film – si legge nelle motivazioni del premio – risiede nella coerenza rispetto al messaggio che Toyota vuole diffondere: attraverso la campagna globale ‘Start Your Impossible’ Toyota intende promuovere il valore della società inclusiva, nella quale la diversità rappresenta una ricchezza e un’opportunità e ogni limite può essere superato attraverso la determinazione, la passione e il coraggio. Nel film, la protagonista rimane salda nelle proprie convinzioni, nonostante le difficoltà e la diffidenza del mondo che la circonda, dimostrando che nulla è impossibile. Toyota è onorata di poter assegnare questo premio ad un film che trasmette dei messaggi importanti ai più giovani, che per l’azienda rappresentano un futuro di pura energia rinnovabile”.

Sinossi

Mylia, una timida ragazzina di 12 anni, sta per lasciare la nativa campagna per iniziare la scuola superiore. Mylia fa del suo meglio per affrontare, talvolta goffamente, l’ambiente nuovo e ostile, gestendo le assurdità, i disagi e le piccole vittorie dell’adolescenza. Lungo il cammino incontra Jimmy, un giovane indigeno emarginato della vicina riserva, che l’aiuterà a restar salda alle sue posizioni e a comprendere chi lei sia veramente.

GENEVIÈVE DULUDE-DE CELLES

Il primo corto di Geneviève Dulude-De Celles “The Cut” ha vinto il premio come miglior corto internazionale al Sundance Film Festival 2014 oltre a dozzine di altri riconoscimenti ed è stato selezionato in oltre 80 festival internazionali. L’anno successivo Geneviève ha realizzato “Welcome to F.L.”, un documentario presentato in anteprima al TIFF che ha vinto il premio come miglior nuovo talento al RIDM guadagnando due nomination al Canadian Screen Awards. “A Colony”, il suo primo lungometraggio, debutta alla Berlinale 2019 e vince i premi Grand Jury e People’s Choice – Canadian Feature Film al Festival du cinéma de la ville de Québec e il premio come miglior lungometraggio canadese al Festival International du Cinéma Francophone en Acadie.
Dichiarazioni del regista

Mi piace il doppio senso della parola (Colonia n.d.r.) – spiega la Regista – che per me è una corretta rappresentazione dei due livelli di interpretazione del film: c’è una riflessione sul concetto di collettività, in altre parole una “colonia” come gruppo di persone che vivono nella stessa comunità, e un cenno implicito alla connotazione storica e territoriale della parola, alla quale alludono anche il corso di storia e la relazione di Mylia e Jimmy. […] Volevo rappresentare una bambina mentre si avvia lentamente verso l’adolescenza. Sono convinta che questo shock possa rivelarsi più brutale e cruento della transizione all’età adulta. È così che l’ho vissuto anni fa, e sembra che da allora le cose non siano cambiate: ai bambini si chiede di comportarsi da adulti sempre più velocemente. C’è una certa pressione per eliminare ogni traccia visibile dell’infanzia, per rompere questa immagine infantile data dal corpo. Per fare questo i bambini si impegnano a comportarsi da adulti fin dalla più tenera età, cambiando drasticamente durante tale processo. Per le ragazze, questo significa diventare donna adottando determinati codici (sessualità attiva, rapporti seduttivi con le loro controparti maschili, stile di abbigliamento, trucco)”.

Il vincitore del premio speciale Original Marines è il film “You’ll never walk alone” del regista cinese Geng Xu, per l’approccio poetico e al tempo stesso concreto adoperato nella narrazione, perché è una storia di formazione capace di emozionare e far riflettere, ricca di passione, amicizia e coraggio, tutti elementi in linea la filosofia del brand.

Original Marines condivide i valori del Giffoni Film Festival, ne sostiene la creatività e la scelta di assegnare questo premio, oltre a rendere ancora più forte il legame con la manifestazione, consente al brand di dimostrare in modo diverso e originale quanto siano importanti i bambini e quanto il loro mondo sia speciale.

Per la 49esima edizione di Giffoni Film Festival, Original Marines ha realizzato anche le maglie della giuria, del team tecnico e dei masterclasser che hanno animato le quattro sezioni – Cult, Connect, Music&Radio ed Eco – per un totale di 16.200 t-shirt. Un Fauno Drago, creatura magica che protegge il mondo e l’aria dalle aggressioni provenienti dall’oscurità è il protagonista dell’illustrazione al centro delle maglie. Il drago rappresenta la bellezza magica della natura, la forza e l’importanza dell’elemento aria, fondamentale perché composizione essenziale della vita. “Aria” è anche il tema della 49esima edizione del Festival.

Original Marines

Creatività, qualità e italianità sono solo alcuni degli asset di Original Marines, il brand della IMAP Export Spa nato nel 1983. Una dinamica realtà che produce e commercializza collezioni di abbigliamento dallo stile original con un core target da 0 a 12 anni. Una miscela di colori, poesia e attenzione ai bisogni dei bambini si esprimono nei capi in modo insolito e inaspettato. Original Marines è presente in Italia con più di 500 punti vendita e all’estero con più di 140 store tra Europa, Asia e Africa.

Comix conclude la sua dieci giorni al Giffoni Film Festival partecipando alla fase di premiazione dei film. Protagonista il Premio COMIX per il film più “diverten TEEN” dedicato ai trailer più divertenti, inseriti nella categoria +6. A vincere è stato il trailer Adventures of Saint Nicholas (nazionalità, Ucraina). A consegnare il premio, in Sala Lumiere ore16.15, Silvia Stagi, responsabile comunicazione ed eventi Franco Cosimo Panini Editore. Il premio è ritirato dallo sceneggiatore Anton Bazelinsky. “Basta il trailer – si legge nella motivazione del trailer – per capire che “Adventures of Saint Nicholas” farà piegare dal ridere al cinema. Il film racconta di una famiglia che passa un travolgente 25 dicembre fra i monti della Carpazia. Papà, mamma, sorella e fratellino si difendono allegramente, da un massiccio Babbo Natale che, invece di fargli un regalo, vuole fargli la festa!

Sinossi

Alla vigilia di San Nicola, l’alunno di seconda Artem con sua sorella maggiore e i suoi genitori sono costretti a trasferirsi dalla città ad una casetta di montagna sui Carpazi. La famiglia Vasylenko sta vivendo un periodo particolarmente difficile: i bambini non vanno d’accordo, il papà è stato licenziato e si rompe anche un braccio, così la mamma deve portarlo in ospedale. Allorché i bambini si ritrovano da soli in casa, appare loro San Nicola. In realtà si tratta del noto criminale detto il “Cinghiale” che è sfuggito alla polizia ed ha rubato gli abiti al vero San Nicola. Per salvare le vacanze i bambini dovranno cominciare a collaborare e dar prova di coraggio e scaltrezza.

SEMEN GOROV. Nato nel 1971, si laurea all’Università Nazionale per il Teatro, il Cinema e la Televisione Ivan Karpenko-Kary, specializzandosi in regia. Lavora come regista al teatro russo di arte drammatica Lesya Ukrainka. Comincia quindi a girare videoclip per artisti ucraini, acquisendo fama sia in Ucraina che all’estero. Ha anche lavorato per i canali TV First National, Inter e 1 + 1 e ha diretto oltre un centinaio di video musicali e i musicals “Evenings on a farm near Dikanka” e “Cenerentola”.

Il film – spiega il regista – è un racconto di formazione; una storia sul credere nelle fiabe e sul fidarsi dei miracoli per trasformare in meglio le nostre vite, per dare gioia, amicizia e amore. Una piccola auto con un bagagliaio stracolmo sta viaggiando da una grande città a una piccola città. Non tutto va bene per la famiglia in auto. Il padre e la madre sono sull’orlo del divorzio, la figlia adolescente è scontrosa perché ha lasciato la vita di città e le sue amiche. Il ragazzo, il nostro protagonista, è molto preoccupato per l’atmosfera che c’è in casa. Lo incontriamo in un periodo meraviglioso della sua crescita: è abbastanza grande per comprendere le difficoltà della vita e, allo stesso tempo, ancora abbastanza giovane da credere nei miracoli. Cerca di nascondersi dai guai immergendosi in un video game, ma una vera avventura lo aspetta! Se credi in Babbo Natale – dimostralo! Questo è ciò che la vita gli insegna, è così che inizia il viaggio del nostro giovane “vero guerriero”: dalla debolezza alla forza, dalla dipendenza alla sicurezza. […] Il ragazzo ha bisogno di scoprire la differenza tra la fiaba e la cruda realtà, ha bisogno di assumersi la responsabilità sia per la sua sicurezza che per quella della sorella. È l’unico modo per ottenere un vero regalo: diventare un eroe, l’eroe della sua famiglia”.

Al Giffoni Film Festival, quest’anno, viene premiato anche il “film più tenace”, con lo Special Award Consorzio Gragnano Città della pasta. La scelta è caduta su “ROMY’S SALON” (sezione Elements +10 del Giffoni2019). A consegnare il premio, Aurora Casillo, presidente del Consorzio, a ritirarlo la registaMischa Kamp: “Per la capacità della protagonista di non arrendersi di fronte agli imprevisti, per la sensibilità nell’adattarsi alle problematiche della convivenza quotidiana, per la tenacia nel mettere l’amore al di sopra di ogni difficoltà“, spiega Casillo.

Sinossi

La madre di Romy è sempre al lavoro. Perciò Romy, tutti i giorni, dopo la scuola, sta con la nonna. Potrebbe sembrare divertente, ma poiché nonna Stine è impegnata a lavorare nel suo salone di bellezza ed è molto severa, non c’è molto da divertirsi. Tutto cambia però, quando Romy scopre un lato totalmente diverso del carattere della nonna.

MISCHA KAMP. Mischa (Rotterdam, Paesi Bassi, 7 Agosto 1970) si laurea in sceneggiatura e regia alla Dutch Film and Television Academy di Amsterdam. Dalla metà degli anni ’90 ha scritto e diretto vari corti e serie, fiction, nonfiction, live action e film di animazione. Nel 2005 ha diretto il suo primo lungometraggio, “Winky’s Horse” (film per bambini), proiettato alla Berlinale. Nel 2007 ne ha diretto il sequel, “Where is Winky’s Horse”, che è stato un altro grande successo. Con “Boys”, del 2014, una storia di formazione, Mischa ha vinto diversi premi internazionali. Nel 2017 è uscito il film “Miss Sing Song”.

Questa è una storia semplice, ma meravigliosamente familiare e universale per grandi e piccini. Attraverso gli occhi di una bambina coraggiosa – dice la regista – assistiamo all’incredibile impatto che l’Alzheimer di sua nonna ha sull’intera famiglia. Alla fine, Romy scopre che nulla rimane sempre uguale. Ma a causa della nuova situazione con l’Alzheimer della nonna, i genitori di Romy si parlano di nuovo e i personaggi imparano a comprendersi meglio. E questo a Romy sembra una vittoria: i suoi genitori, alla fine del film, le prestano più attenzione. E conosce davvero sua nonna, con cui condivide molti momenti allegri e speciali“.

Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP

Il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP nasce nel 2003 dall’unione delle aziende storiche produttrici di Pasta di Gragnano. L’azione congiunta dei soci ha portato nel 2013 all’ottenimento dell’Indicazione Geografica Protetta, primo riconoscimento comunitario di qualità assegnato alla pasta in Italia e in Europa. La sua mission è oggi la tutela e lo sviluppo del prodotto Pasta di Gragnano IGP in Italia e nel Mondo, come ambasciatore del Made in Italy e di uno stile di vita sostenibile, sano e naturale. L’IGP vincola ulteriormente la Pasta di Gragnano al suo territorio, dove solo il peculiare microclima di questo altopiano, collocato tra il mare e i Monti Lattari, e l’acqua pura e sorgiva che da qui sgorga creano un prodotto unico quando si uniscono alla semola di grano duro. Elementi che i Gragnanesi sfruttano per la produzione di pasta fin dall’antichità, creando nel XVI secolo i primi pastifici a conduzione familiare e ottenendo nel 1845 da Ferdinando II di Borbone l’alto privilegio di fornire la corte di tutte le paste lunghe, atto che sancisce formalmente la nascita della Città della Pasta.

Attualmente il Consorzio riunisce 14 aziende produttrici: Pastificio Garofalo, Pastificio Liguori, Pastificio Antonio Massa, Pasta d’Aragona, Pastificio D’Aniello, il Re della Pasta, Premiato Pastificio Afeltra, Il Mulino di Gragnano, La Fabbrica della Pasta, Antiche Tradizioni di Gragnano, Pastificio Di Martino, Pastificio dei Campi, Cooperativa Pastai Gragnanesi, L’Oro di Gragnano.

Il brand carta WoW! premia il film più sorprendente, con lo Special Award Wow. Inserito nella categoria“sezione +3”, è risultato vincitore “The most magnificent thing” (cortometraggio – Canada, 2018). Un film d’animazione con la regia di Arna Selznick. La cerimonia si terrà in Sala Sordi alle ore 20. A consegnarlo, Marika Nocerino, in rappresentanza della Futura Line. Ritira il premio, la produttrice Pamela Slavin.

Il film ha vinto “Per la sorprendente capacità di raccontare la tenacia e la perseveranza di una bambina che realizza, con fantasia e un po’ di incoraggiamento, la cosa più grandiosa mai vista”.

Sinossi film. Una bambina dallo spirito creativo è determinata a fare grandi cose. Sempre insieme al suo migliore amico, il suo cane, i due esplorano felicemente il mondo. Quando la bambina riceve un kit di attrezzi, decide di costruire la cosa “più magnifica” che può per il cagnolino. Ma non sarà facile come crede!

ARNA SELZNICK

Arna Selznick è una regista e un’artista pluripremiata. Pioniera del cinema d’animazione dal 1984, con “Gli orsetti del cuore”, ispira e intrattiene le famiglie con la sua grande immaginazione narrativa. Tra i suoi lavori: “Gli orsetti del cuore”, “Little Bear” (stagione 2) e “Back to School with Franklin”. Inoltre, come story artist Arna ha lavorato a film come: “The Nut Job Sequel”, “Spark” e “Rock and Rule”; e serie televisive come: “Nerds and Monsters”, “Kate e Mim-Mim”, “6teen”, “Mr. Bean”, e la serie originale “L’ispettore Gadget”.

La Futura Line Industry, proprietaria del marchio WOW, ha partecipato per la seconda volta al Giffoni Film Festival con diverse attività e progetti. Il tema alla base della partnership è la creatività dei ragazzi, espressa attraverso l’utilizzo di materiali semplici come la carta. Diverse le attività realizzate.

Lo Special Award TIMVISION-connessione e tecnologia va a “Alone in Space” del regista Ted Kjellsson (il film è inserito nella sezione +10 del Festival). TIM, Main Partner della 49ma edizione del Giffoni Film Festival, assegna il premio al film che si è distinto per le sue caratteristiche tecnologiche tra i giurati di fascia di età 10/13. Il film svedese del regista esordiente Ted Kjellsson narra le vicende ambientate in un futuro non troppo lontano, di due ragazzi che viaggiano soli in una grande astronave dopo aver abbandonato la Terra in rovina per dirigersi verso un nuovo pianeta.

Per i due ragazzi soli nello spazio, in viaggio verso un nuovo pianeta in cui vivere, la tecnologia rappresenta l’unico modo per rimanere connessi al loro passato, per conservare la memoria e per cercare un nuovo possibile futuro”, la spiegazione di TIM nel consegnare il premio al regista.

La partecipazione di TIM al Giffoni 2019 sottolinea l’impegno dell’azienda nel proporre al grande pubblico contenuti d’intrattenimento digitale, coinvolgenti e di qualità, grazie alla connettività fisso e mobile e al TIM Box che si conferma un Hub di servizi multimediali in grado di offrire la migliore customer experience integrata per i servizi video.

Note sul film:

Sinossi

In un futuro non troppo lontano, la grande astronave Svea viaggia con solo due passeggeri: la dodicenne Gladys e il suo fratellino Keaton. I bambini hanno abbandonato la Terra in rovina per dirigersi verso il pianeta Vial, ma sembra che non arrivino mai. Trascorrono le giornate ad esplorare l’enorme astronave e l’unico con cui possano parlare è il computer Otosan. Tutto cambia quando, all’improvviso, un oggetto sconosciuto si schianta sulla Svea e i due ragazzi si ritrovano a non essere più da soli nello spazio…

TED KJELLSSON. Ted ha diretto la serie tv “The Junkyard Kids” per la SVT, il documentario “Alla Bara Försvinner” e i cortometraggi “Tompta Gudh” e “Captain Sweden”. Ha inoltre un lungo passato come regista di spot pubblicitari e scenografo. “Alone in Space” è il suo primo film. Ted è originario del sud della Svezia dove ha frequentato la scuola di cinema, prima di trasferirsi al nord alla fine degli anni ’90, dove ha poi completato gli studi di Regia e Scenografia. Vive tuttora lì con la moglie e 5 figli. Ted ha sempre avuto un debole per i film di genere e di fantascienza ed è cresciuto con i supereroi ed i grandi film svedesi per bambini di Astrid Lindgren.

Nel corso della mia carriera – ha detto il regista – ho cercato di trovare un’idea fantascientifica che mi coinvolgesse, che fosse divertente ed emozionante. Avevo quasi perso la speranza quando un giorno ho visto lo spettacolo Vial di Henrik Ståhl. E lì ho capito che sarebbe stato possibile farne un film di fantascienza fresco e divertente, ma allo stesso tempo memorabile e importante“.