Emanuele Scifo: in attesa di multitrapianto chiede aiuto a Governo

CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Salerno Immobiliare è un’agenzia immobiliare che fornisce supporto e strumenti ai clienti in cerca di immobili in affitto e in vendita
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
MarketIervolino.it il negozio online di intimo donna e uomo, biancheria per la casa, prodotti per l'infanzia

Fonte ANSA

E’ una corsa contro il tempo, contro la malattia. Emanuele Scifo, 33 anni, di Battipaglia in provincia di Salerno, non si arrende e ora lancia il suo appello al Governo.

“A Renzi, Napolitano, Lorenzin chiedo di aiutarmi”, dice. È seguito dal policlinico Sant’Orsola di Bologna in attesa di un trapianto multiplo al quale deve sottoporsi: stomaco, duodeno, pancreas, milza, intestino tenue e crasso.

Il suo caso è unico in Italia. E’ affetto da tre diverse tipologie: pseudostruzione cronica, angiodisplasia ileale diffusa e gastroparesi totale, che gli impediscono di vivere normalmente. Si nutre con l’alimentazione parenterale, una sacca alla quale deve restare legato 12 ore ogni volta. L’alternativa è il trapianto multiorgano, ma gli unici in grado di farlo sono negli Stati Uniti, al Jackson Memorial Hospital. Costo dell’intervento: 1 milione di dollari. Sono 40 i casi in tutto il mondo di persone affette dagli stessi problemi, in Italia è l’unico.

L’Asl di Salerno, attraverso la Regione Campania, con una delibera ha messo a disposizione del ragazzo 660mila euro, ai quali vanno ad aggiungersi i fondi che Emanuele ha raccolto con eventi di beneficenza. Non manca molto al traguardo fissato dagli americani, circa 400mila euro che Emanuele è sicuro di riuscire a recuperare attraverso le raccolte di beneficenza. Solo che il tempo stringe, più giorni passano, più si allontana la possibilità di sottoporsi all’intervento. L’appuntamento con il Consolato americano è per il prossimo 18 agosto: poco più di dieci giorni per convincerli che la copertura economica c’è e che l raccolta fondi non si fermerà. Cosa manca? Altri fondi e l’ok del Consolato americano.

“Dobbiamo pagare, prima della partenza, il 70% dell’importo totale – spiega – una cifra pari a 826mila euro, secondo le stime”. Soldi che ci sono, ma non bastano. ”Dal Consolato chiedono che da subito ci sia tutta la copertura economica – sottolinea – L’unico linguaggio che conoscono è quello dei soldi”. Ha un doppio valore, per lui, l’appello che lancia ai vertici del Paese e al Ministero per la Salute. ”Gran parte dei soldi, la maggior parte, c’è – dice – aiutatemi a convincere gli americani a essere un attimo flessibili, la raccolta fondi non si fermerà”. Antonio Squillante, direttore generale della Asl di Salerno spiega che la struttura ha messo a disposizione dei fondi pari a 660 mila euro.

“Non ci siamo resi conto di quanto ancora servisse in termini economici – afferma – ma stiamo lavorando a un’integrazione della delibera per erogare ulteriori risorse e a breve sarà chiuso l’iter”. Emanuele, seguito in ogni passo da Raffaele Guglielmi, medico della Asl di Salerno, sa che può farcela: ”So che se arrivo all’intervento, posso superarlo, perché ho voglia di riuscirci”. Intorno a lui ha creato una rete pronte a proteggerlo, a sostenerlo. E ha messo in piedi anche una onlus, gestita da un notaio che ha la titolarità del conto dove è possibile donare fondi (Iban IT227B0101076094100000000456 oppure Postepay 4023600658748464) “Se non sarà per me – conclude – sarà per un altro Emanuele”.