Direzione Marittima della Campania, presentato il resoconto 2015.

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Operatore_di_volo_della_Guardia_CostieraL’anno 2015 ha visto il personale della Direzione Marittima della Campania, che comprende oltre alla Capitaneria di Napoli, le Capitanerie di porto di Salerno, Castellammare di Stabia e Torre del Greco,  impegnato in un’intensissima attività atta ad assicurare l’efficiente e costante assolvimento delle proprie missioni istituzionali.

Le articolazioni della Guardia Costiera dislocate sull’intero territorio regionale sono riuscite a garantire elevatissimi livelli di efficienza e di prontezza operativa che hanno consentito di poter rispondere, in ogni occasione,  alle istanze della collettività e delle istituzioni valorizzando sempre più il proprio ruolo di Tutor di quella pluralità interessi di primaria rilevanza costituzionale avuto particolare riguardo alla:

  • ricerca e soccorso e salvaguardia della vita umana in mare (SAR)
  • alla conservazione e valorizzazione delle Aree Marine Protette (AMP, PSIC, SIC, ZBS, ecc.), delle zone speciali di protezione e delle zone marine protette, nonché della tutela della biodiversità;
  • al controllo e monitoraggio del traffico dei rifiuti;
  • alla tutela delle risorse idriche;
  • alla sorveglianza, monitoraggio e recupero delle condizioni ambientali conformi agli interessi fondamentali della collettività e dell’impatto sull’ambiente, con particolare riferimento alla prevenzione e repressione delle violazioni compiute in danno dell’ecosistema marino costiero;
  • alla lotta all’abusivismo demaniale marittimo ed al riequilibrio degli assetti territoriali soggiacenti a particolari aggressioni e devastazioni da parte della criminalità organizzata;
  • al più generale ambito della sicurezza marittima.

Nel corso del 2015 sono state effettuate 399 operazioni SAR che hanno consentito di soccorrere 864 persone. 23067  i controlli effettuati in materia di demanio, inquinamento, scarichi, occupazioni abusive, 12703  i controlli in materia di pesca e 13754 quelli sul diporto nautico.

A fronte dei controlli effettuati per la prevenzione e la repressione dei reati marittimi, soprattutto nel settore demaniale ed ambientale e di quelli connessi alla tutela del patrimonio ittico, sono stati redatti n°3776  verbali amministrativi, sono state redatte n°550 notizie di reato e conseguentemente sono stati operati n°266 sequestri penali e n°311 sequestri amministrativi.

Si riportano di seguito le principali attività ed operazioni poste in essere dalla Direzione Marittima di Napoli durante il 2015:

  • OPERAZIONI SAR
    • MAGGIO Salvati 2 diportisti di origine polacca, di 39 e 74 anni, a 40 miglia a sud ovest di Ischia, al largo di Punta Imperatore che si trovavano a bordo di un’unità in fiamme che è successivamente affondata.
    • GIUGNO nelle acque di Capri, dopo circa sei ore di ricerche, è stato tratto in salvo e in buone condizioni di salute un sub di cui non si avevano più notizie dalla notte precedente.
    • LUGLIO tratti in salvo 5 giovani diportisti che si trovavano a bordo di un’ imbarcazione che si è schiantata sugli scogli antistanti le acque di Ischia.
    • AGOSTO
      • collisione nelle acque antistanti il Marina d’Arechi (SA). A causa della collisione tra due natanti uno degli occupanti è stato tratto in salvo mentre un altro ha perso la vita.
      • un motoscafo in navigazione nel golfo di Napoli, a circa 6 miglia da Capri, è affondato al largo dell’isola. I due occupanti del natante sono stati soccorsi e salvati da una motovedetta della Guardia Costiera di Capri.
    • SETTEMBRE
      • due bagnanti di nazionalità Norvegese sono stati soccorsi nelle acque antistanti la Grotta Verde dell’isola di Capri. Uno dei due, una donna di 56 anni, era in principio di annegamento e manifestava evidenti difficoltà respiratorie. Determinante è stato l’intervento del personale della Guardia Costiera che ha tratto in salvo i due bagnanti.
      • soccorso all’equipaggio ed agli ospiti presenti a bordo, 14 persone, che si trovavano a bordo del  M/Y “ANGRA” nelle acque antistanti l’isola di Ischia e che hanno dovuto abbandonare l’unità per l’ incendio verificatosi a bordo nel locale macchine.
      • operazione di soccorso per  il passeggero di un’unità da diporto che rischiava di affondare nelle acque antistanti il porto di Sorrento (NA) per una seria avaria al motore della sua barca.
      • soccorsa dalla Guardia Costiera di Ischia la modella Olandese Yfke Sturm  caduta da un Jet Surf .
  • OTTOBRE  evacuazione  medica, nelle acque antistanti l’isola di Ischia  a bordo della nave “Vision Of The Seas – Royal Caribbean” battente bandiera Bahamas, in viaggio dal porto di Salerno in direzione di Barcellona. Salvato un passeggero infartuato di anni 82.
  • DICEMBRE
    • evacuazione  medica dalla M/N Costa Mediterranea, che si trovava a circa 70 miglia dal porto di Napoli, a bordo di un velivolo della Guardia Costiera di una passeggera con emorragia e minacce di aborto per il successivo trasferimento presso l’ospedale Cardarelli.
    • la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, soccorreva un sub in difficoltà nelle acque del Banco di Santa Croce del comune di Vico Equense che lamentava i classici sintomi di un principio di embolia.
    • operazione complessa di ricerca e soccorso di due pescatori sportivi partiti alle prime luci dell’alba dal borgo marinari nel comune di Napoli a bordo di un piccolo gozzo in legno. Le attività di ricerca sono durate a pieno regime per 4 giorni e proseguite senza soluzione di continuità nell’ambito delle attività Istituzionali con l’ausilio di tutti i mezzi navali a disposizione della Direzione Marittima nonché i velivoli nella disponibilità del Corpo e delle altre Forze di Polizia e hanno interessato un’ampia area di ricerca.
  • OPERAZIONI DI CONTROLLO DEMANIALE MARITTIMO E AMBIENTALE  MARINO

 

  • OPERAZIONE TERRA PULITA  – Capitaneria di porto di Napoli:

A seguito di una complessa attività investigativa condotta in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e coordinata dalla DDA di Napoli, è stata portata alla luce una strutturata attività organizzativa interna all’Azienda KUWAIT PETROLEUM S.p,a. finalizzata alla gestione abusiva di ingenti quantitativi di rifiuti pari a oltre 70000 tonnellate di acque oleose nel corso delle attività sono state altresì  poste sotto sequestro aree per circa 240000 metri quadri rientranti nel perimetro del deposito fiscale e che presentavano gravissime compromissioni delle matrici ambientali di suolo e sottosuolo.

All’esito di detta attività investigativa il giorno 01 dicembre il personale ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo – per equivalente emesso dal GIP del Tribunale di Napoli per un valore di EURO 239.723.305,00 a carico della Soc. KUWAIT.

 

  • OPERAZIONE MIGLIO D’ORO  – Capitaneria di porto di Torre del Greco:

Oltre 170 (centosettanta) le fattispecie illecite ambientali portati alla luce nell’area di giurisdizione della Capitaneria di porto di Torre del Greco.

Deferimento all’ Autorità Giudiziaria competente dei soggetti individuati quali responsabili della commissione dei reati rilevati e irrogazione di sanzioni amministrative per oltre settecentomila euro.

  • Sequestro di un’ area di oltre 10.000 metri quadrati e di un’area di circa 13.000 mq, ricadenti nel territorio di Torre del Greco, destinate ad uso agricolo, ed illecitamente adibite a discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi ed a cantiere navale di rimessaggio e deposito di unità nautiche.

Le imbarcazioni rinvenute sono state poste sotto sequestro ed i soggetti titolari e/o proprietari delle aree, deferiti all’Autorità Giudiziaria.

 

  • Sequestro, nel mese di agosto, nel comune di Capri di un manufatto abusivo realizzato su area demaniale marittima interdetta per pericolo di caduta massi.

La struttura, priva di qualsivoglia titolo autorizzativo, si trovava in una zona accessibile soltanto dal mare e di particolare pregio paesaggistico/ambientale, antistante i faraglioni.

  • Sequestro di un’area di circa 12.000 mq. sita nel Comune di Pontecagnano Faiano (SA) adibita a discarica abusiva, nella quale erano stati illecitamente smaltiti oltre 45.000 mc di rifiuti speciali. Gli stessi provenivano dall’area di cantiere della Rete Ferrovie dello Stato. Sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria 12 soggetti per reati ambientali e paesaggistici, oltre che per i delitti di truffa e frode in pubbliche forniture.
  • Sequestro operato nel Salernitano, all’interno di un’azienda leader a livello internazionale nella produzione confettiera/dolciaria. La ditta immetteva i rifiuti liquidi prodotti dall’attività di lavorazione industriale, senza alcun trattamento, direttamente nel Rio Foce, una delle tre sorgenti del fiume Sarno.

Il titolare della azienda è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per illeciti di natura ambientale e paesaggistica

  • Sequestro di un’area di circa 400 Km2 (pari a 53 campi da calcio) compresa fra i Comuni di Capaccio, Albanella ed Eboli (SA), percorsa dai fiumi Sele e Calore, all’interno della quale i titolari di 6 aziende agricole zootecniche smaltivano illecitamente i rifiuti speciali prodotti dall’attività esercitata. L’attività è stata condotta anche attraverso l’ausilio di un elicottero AW139 del Corpo. 4 aziende sono state sottoposte a sequestro, contestando anche la commissione dei cd. «delitti ambientali» da ultimo introdotti dal Legislatore nel sistema penale.
  • Attività di verifica intensa e massiva sulle strutture alberghiere e termali dell’isola di Ischia circa l’assenza ovvero la non vigenza di autorizzazioni allo scarico  in pubblica fognatura al suolo ovvero in mare, dalla quale sono emerse, a carico dei titolari di 14 strutture alberghiere ipotesi penalmente rilevanti di danno ambientale e di smaltimento illecito e gestione di rifiuti, anche sanitari, non autorizzata.
  • Attività di controllo sul trasporto illecito di rottami ferrosi sull’isola di Ischia – denunciato trasportatore abusivo a bordo di un autocarro intento al trasporto rottami ferrosi  (CER 20.01.40). Nel corso del controllo a bordo vi erano circa 400 kg di rifiuti e rottami ferrosi non pericolosi destinati presumibilmente alla vendita o allo smaltimento illecito. I predetti rifiuti venivano trasportati senza alcun titolo autorizzativo, all’AG per attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione.
  • Operazione eseguita nel mese di Luglio nel porto di Ischia per la  pulizia dei fondali. Sono stati recuperati diversi rifiuti, alcuni pericolosi, quali: pneumatici, vasi, materiale ferroso, cime, sanitari, batterie ed altri rifiuti per un quantitativo pari a 5 mc circa.
  • Sequestro di aree demaniali marittime impiegate quali lidi lungo il litorale Domitio per un totale di 52 stabilimenti sequestrati. I titolari, deferiti all’Autortià Giudiziaria risultavano privi di qualsivoglia titolo autorizzativo per l’occupazione degli spazi demaniali.

 

  • OPERAZIONI DI CONTROLLO SULLA FILIERA ALIMENTARE DEI PRODOTTI ITTICI E DEGLI STOCK PROTETTI

Nel corso dell’intensa attività investigativa sono state condotte diverse operazioni di polizia che hanno evitato la somministrazione al consumatore finale di prodotti ittici alterati, scaduti, conservati in cattivo stato e di provenienza non documentata. Le attività hanno portato al sequestro, di: 230 Tonnellate di prodotti ittici freschi e congelati  nonché 140 tonnellate di prodotti alimentari di vario genere.

  • Napoli – sequestro di 15 Tonnellate di Cozze in un centro di ingrosso di molluschi. Tali cozze erano provenienti da zone di mare ove vigeva il divieto di raccolta per inquinamento e pronte per essere commercializzate presso la Grande Distribuzione
  • Napoli – sequestro di 5,5 Tonnellate di Tonno Rosso (specie ittica protetta) smantellando una vera e propria organizzazione criminale tra la Sicilia e la Campania tesa al commercio illegale di tale specie ittica
  • Torre del Greco – sequestro di un impianto abusivo di mitilicoltura di oltre 28.000 mq insistenti lungo la fascia costiero/litoranea vesuviana.
  • Pozzuoli – sequestro di 7 tonnellate di anguille, nel comune di San Marcellino (CE), rinvenute presso un allevamento realizzato abusivamente all’interno di un edificio adibita a privata abitazione.

 

  • DATTERI DI MARE (lithophaga lithofhaga)
    • Gennaio :

–       sequestro di 10 KG di datteri di mare in località “La Palombara nel comune di Castellammare;

–       sequestro di 15 kg di datteri di mare  in località “Le Calcare” del comune di Vico Equense;

  • Marzo:

–       sequestro di 3 kg di datteri di mare in località “Bikini” del Comune di Vico Equense;

  • Novembre:

–  sequestro di 4 kg di datteri di mare in località “Famous Beach” del comune di Vico Equense;

  • Dicembre:

–       Sequestro di 68 kg di datteri di mare presso l’abitazione di un privato  nel comune di Castellammare di Stabia;

–       Sequestro di 87 kg di datteri di mare in località ex Colonia Ferrovieri nel comune di Castellammare di Stabia;

–       Sequestro di 25 kg di datteri di mare in località “Le Calcare” nel comune di Vico Equense.

–       Sequestro di 1 quintale di datteri di mare  in località Vico Equense rinvenuti nella disponibilità di due soggetti già noti alle forze dell’ordine.

–       Sequestro di 35 Kg di datteri di mare  presso un noto ristorante nel Comune di Torre del Greco.

 

  • Operazione Tallone d’Achille: coordinata dal Comando Generale delle Capitanerie di porto ha coinvolto tutte le Direzioni Marittime dislocate sul territorio nazionale e ha portato all’implementazione dei controlli lungo tutta la filiera della pesca sin dai primi giorni del mese di dicembre e fino alla prima decade del mese di gennaio, ovvero nel periodo dell’anno in cui, in occasione delle festività natalizie, cresce la richiesta di prodotti ittici.

L’operazione  ha visto il personale della Direzione Marittima di Napoli impegnato in una complessa attività volta a tutelare gli anelli più deboli della filiera ittica ovvero delle specie ittiche sottoposte a particolare protezione.

Nel corso delle attività sono stati effettuati  1263 controlli dei quali la maggior parte in mare e presso i punti di sbarco del pescato, che hanno portato all’erogazione di 174  sanzioni amministrative per un totale di 27.5378,00 euro, 52 sanzioni penali e 136 sequestri.

 

  • ATTIVITA’ ISTITUZIONALI
  • Osservatorio Del Mare e del Litorale Costiero, partenariato permanente, con finalità di indirizzo, programmazione, impulso e coordinamento, nell’ottica della più ampia valorizzazione e protezione del patrimonio marino/costiero della regione Campania, in stretta interrelazione con gli Assessorati regionali all’Ambiente e all’Agricoltura, gli Atenei universitari (Federico II, Uniparthenope) ed  Enti di ricerca ed Istituti scientifici presenti sul territorio operanti nel campo della ricerca scientifica, promozione e formazione della tutela del patrimonio floro/faunistico marino (ENEA, IAMC-CNR, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Stazione Geologica Anton Dohrn, Osservatorio Vesuviano- INGV, Autorità di Bacino, ARPA, ASL, Soprintendenza dei beni archeogici e culturali).
  • Accordo di Collaborazione per il Telerilevamento Ambientale: in data  26 maggio 2015  la Direzione Marittima di Napoli e la Regione Campania  hanno rinnovato l’accordo di collaborazione volto a garantire il supporto funzionale alla componente operativa del Corpo per l’espletamento di una mirata attività di telerilevamento aereo ai fini dell’identificazione di anomalie e criticità ambientali nelle acque superficiali nei territori litoranei campani. Per effetto dell’Accordo sono stati già effettuati numerosi sorvoli da parte dei mezzi aerei della Guardia Costiera che hanno interessato i vari corso d’acqua ricadenti nella giurisdizione della Direzione Marittima e che hanno consentito di rilevare numerose criticità ambientali che sono state poi oggetto di specifica attività d’indagine.
  • Attività di sensibilizzazione a favore degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di tutta la regione. Nel corso dell’anno, nell’ambito dei progetti “LA SCUOLA VA A BORDO” e “IL NOSTRO MARE CHE PASSIONE” il personale della Guardia Costiera ha incontrato  7000 studenti nel corso delle “lezioni di mare” e delle visite presso le sale operative.

L’ impegno della Direzione Marittima di Napoli per l’anno 2016  sarà quello di continuare ad assicurare le attività volte alla tutela della salute e dell’incolumità dell’utenza del mare non mancando di essere per quest’ultima un valido punto di riferimento.