La comunicazione visiva dai codici miniati agli incunaboli, giovedì 18 al Comune di Cava la presentazione del libro.

Libro_MINIATUREI codici miniati, opera dei monaci amanuensi, e i primi libri stampati con i caratteri mobili sono al centro del progetto editoriale “La comunicazione visiva dai codici miniati agli incunaboli”, pubblicato da Areablu Edizioni (www.areabluedizioni.it) e firmato dal prof. Sergio Dante, che verrà presentato giovedì 18 dicembre, alle ore 18.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Cava de’ Tirreni, in Piazza Eugenio Abbro.

La ricerca bibliografica dell’autore parte dai manoscritti dell’Archivio e della Biblioteca dell’Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni, operando una selezione di brani tratti dagli scritti dei Padri della Chiesa, che offrono spaccati sulla vita religiosa dei monaci e sul governo del Feudo abbaziale, estratti dalle Leggi Longobarde e trattati di storia ricchi di messaggi validi ancora oggi.

Partendo dai codici miniati, lavoro dei monaci amanuensi, è possibile ammirare nel volume del prof. Sergio i testi originali manoscritti in grafia visigotica, beneventana, carolina, gotica e leggerne la trascrizione in latino con la relativa traduzione in italiano, fino ad arrivare a xilografie originali e ai primi libri stampati con i caratteri mobili, gli incunaboli.

Badia Cava (Litografia)“La comunicazione visiva dai codici miniati agli incunaboli” di Areablu Edizioni offre, quindi, una visione panoramica di documenti storici a partire dal VIII secolo, nei quali la comunicazione, scritta e per immagini, ha svolto funzione formativa e didattica, senza tralasciare l’espressione dell’arte sacra.
All’incontro di presentazione interverranno:
Dom. Michele Petruzzelli, Abate dell’Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni;

prof. Paolo Cherubini, vice prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano;

prof. Dante Sergio, l’autore;

Gerardo Di Agostino, Amministratore Grafica Metelliana/ Areablu Edizioni.

Modera prof. Alfonso Amendola, docente dell’Università degli Studi di Salerno.