Trasformare la Comunità Montana dei Monti Picentini in un Ente di sintesi territoriale, motore di iniziative capaci di attrarre investimenti pubblici e privati.
Non si lascia attendere, dunque, la proposta politica di Antonio Giuliano, candidato sindaco nel Comune di Giffoni Valle Piana (Salerno), che propone un ambizioso piano di sviluppo e di valorizzazione del territorio. Un progetto che ha radici lontane e che, dopo numerosi incontri finalizzati ad elaborare una visione ed una strategia condivisa con tutti gli amministratori locali, ora diviene finalmente esecutivo.
Il documento programmatico – firmato dai sindaci Egidio Rossomando di Montecorvino Rovella, Gerardo Marotta di Giffoni Sei Casali, Gennaro Aievoli di San Cipriano Picentino e Generoso Matteo Bottigliero di Castiglione del Genovesi – si propone di rilanciare il governo della Comunità Montana, legittimando la volontà dei Comuni di associarsi per gestire alcuni servizi e di costruire “patti di cittadinanza”, basati su un quadro reale dei bisogni della comunità e delle opportunità per i cittadini.
“Questo documento – spiega Antonio Giuliano, alla guida della lista civica Giffoni Bene Comune – testimonia il dialogo costruttivo intrapreso con gli amministratori del nostro territorio e rappresenta il primo segnale tangibile di cambiamento nelle strategie politiche dell’area dei Picentini. Una opportunità concreta per creare lavoro ed evitare che i nostri giovani debbano allontanarsi dalla propria terra. Il nostro obiettivo è ridurre i costi dei servizi, migliorare la sicurezza dei cittadini ed attrarre il maggior numero di investimenti nei nostri Comuni, facendo dei Picentini un’area di sviluppo e benessere. In questo contesto, Giffoni deve aspirare ad essere la capitale dei Picentini, valorizzando le enormi potenzialità che la caratterizzano”.
Il documento illustra puntualmente le priorità generali e strategiche, a partire dalla necessità di confrontarsi sulla gestione del “Parco Regionale dei Monti Picentini”.
In particolare, si concentra sull’importanza di affidare il potere decisionale ai sindaci; sull’immediata riperimetrazione del Parco, più adeguata alle esigenze di salvaguardia dell’ambiente e di ogni singolo Comune; su una adeguata sburocratizzazione amministrativa, che liberi i cittadini dai numerosi vincoli esistenti; sugli effetti devastanti dei cinghiali, sia sotto il profilo agro-economico, sia per garantire l’incolumità dei cittadini.
“Dentro il panorama dei nostri Comuni – si legge nel documento programmatico – osserviamo ambiti di buona crescita economica ed aree a rischio di abbandono, territori con un intrinseco alto valore ambientale. Noi siamo interessati a difendere la nostra gente che ama ed ha scelto, con coraggio, di vivere sotto il proprio campanile. Vogliamo tentare di rovesciare la medaglia che sembra attribuire ai contesti montani poca prospettiva alla luce delle forti difficoltà in cui versano i sistemi territoriali forti: crediamo che, in una fase delicata dello sviluppo regionale, occorra far svolgere un ruolo importante ai sistemi territoriali delle montagne, affinché possano assumere sempre più la valenza di sistemi economici locali, produttori di beni e servizi di elevata qualità ambientale”.
Una nuova ed efficiente gestione – in materia di Assetto e manutenzione del territorio, Agricoltura, Ambiente, Cultura, Distribuzione, Energia e Turismo – in cui diventa determinante, per la tutela dell’ambiente e la sicurezza dei cittadini, l’introduzione di un servizio di Protezione Civile e di sorveglianza del territorio h24, e la creazione di servizi sociosanitari condivisi, mettendo in rete le diverse realtà istituzionali e di volontariato presenti sul territorio dei Picentini.
“La priorità del nuovo governo della Comunità Montana è il benessere dei cittadini del picentino. Per questo, la Giunta si impegnerà in breve tempo a pagare le mensilità arretrate ai lavoratori e restituire così la serenità a tante famiglie. Anche questa volta – conclude Antonio Giuliano – Giffoni è protagonista di un cambiamento della politica dei nostri territori”.
