Giangiuseppe Peduto e Massimo Venturiello insigniti del Premio 9 maggio a Castel San Lorenzo.

Successo per la I edizione del “Premio 9 maggio, orgoglio castellese”, tenutosi ieri all’interno dell’aula polifunzionale in via Vigna della Corte. La manifestazione, fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Scorza, ha premiato il dottore Giangiuseppe Peduto e l’attore e regista Massimo Venturiello, per essersi distinti in ambiti relativi ad attività umane, socio-economiche, culturali, scientifiche e politiche.

Ad assegnare il riconoscimento è stata una commissione composta da Guido Perito, Maria Mucciolo e Ottavia Celli, unitamente al primo cittadino Giuseppe Scorza, al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo territoriale Mimì Minella, al presidente del Museo della civiltà contadina Sabato Molinari e al presidente del Forum dei giovani Luigi Maiale. Alla manifestazione ha preso parte anche lo scrittore Cosimo Guazzo, che ha presentato il libro “Incontri con la storia – Cav. Luigi Peduto”. Nell’ambito della giornata di festa sono stati premiati anche i giovani atleti che hanno preso parte al “I torneo di calcio giovanile S.Giovanni Battista” organizzato dalla scuola calcio Castel San Lorenzo 2016. “E’ stata un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto – commenta il sindaco Scorza – e alla quale il popolo di Castel San Lorenzo ha risposto in maniera più che positiva, come ci aspettavamo. Abbiamo premiato quei cittadini che, al di fuori del perimetro territoriale di Castel San Lorenzo, hanno dato lustro alla nostra città. Un giusto riconoscimento per il risalto dato alla nostra terra, con un premio intitolato 9 maggio in memoria della giornata in cui il nostro illustre concittadino Luigi Peduto, ex maresciallo della guardia di finanza, venne ricevuto con i massimi onori dalle autorità ucraine. In questo stesso giorno abbiamo voluto premiare anche i giovanissimi atleti che hanno preso parte al torneo “S.Giovanni Battista”, celebrando così, in un unico evento, la dedizione e l’impegno, caratteristici dello sport, e i risultati che questi hanno fatto conseguire ai figli di questa terra”. L’evento si è concluso con un momento conviviale a cura della “Nova proloco castellese”.