Asilo Pastore Salsano, la Regione delibera l’estinzione, immobili al Comune di Cava.

La Giunta regionale ha deliberato l’estinzione dell’Ipab “Asilo Pastore Salsano” ed ha attribuito al Comune di Cava de’ Tirreni, il patrimonio mobiliare e immobiliare dell’Ipab con vincolo di destinazione a scopi sociali.

Si conclude, quindi, una annosa vicenda che si protraeva dal 1980, da quando l’attività dell’istituto era praticamente cessata. I questi anni si erano succedute diverse gestioni commissariali, fino all’attuale retta dall’avv. Antonio Russo, che ha prodotto gli atti necessari affinché si potesse addivenire alla completa cessazione.

“Abbiamo finalmente portato a compimento una vicenda quarantennale – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – dopo che il Consiglio comunale si è pronunciato due volte per l’estinzione e il subentro nella titolarità dei beni. Possiamo adesso riprendere con speditezza le procedure per l’attivazione del Contratto di Quartiere e il finanziamento regionale di 10 milioni di euro per la realizzazione di opere importanti che ridisegneranno e risolveranno problemi annosi della frazione di Pregiato”.

L’Asilo Pastore fu costituito con Regio decreto il 31 maggio 1888, per volontà delle sorelle Lucia e Concetta Pastore, che destinarono le proprie proprietà all’assistenza, la beneficenza e l’educazione gratuita dei bambini poveri di Cava de’ Tirreni.

“Ringrazio il Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca e l’assessore regionale Lucia Fortini – aggiunge il Sindaco Servalli – per questo atto importante a conferma della vicinanza ed interesse per le questioni riguardanti la nostra comunità”.