Una fattoria sociale, simbolo di legalità e crescita civile e culturale, in un bene confiscato alla criminalità ad Eboli.

Trasformazione di un bene confiscato alla criminalità organizzata in un progetto sociale in favore della collettività. E’ l’obiettivo del bando emesso dal Comune di Eboli e che riguarda la cosiddetta propriatà Adinolfi, in località Cioffi.

«Puntiamo a realizzare una fattoria sociale – spiega il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -, in questo modo concretizzando un’azione sociale, di ripristino della legalità e di formazione e crescita culturale». La proprietà confiscata era stata trasferita al patrimonio del Comune di Eboli direttamemte dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata.

«Con il nuovo bando che abbiamo emesso – spiega l’assessore Anna Senatore -, affideremo area e strutture a soggetti interessati alla realizzazione del progetto con finalità sociali che abbiamo indicato, cioè una fattoria sociale e per questo abbiamo previsto l’affidamento in comodato d’uso dei terreni agricoli e del retrostante capannone agricolo. In questo modo proseguiamo l’azione dell’amministrazione Cariello, attenta a destinare a funzione sociale i beni del patrimionio comunale che arrivano dalle confische alla criminalità organizzata».